{"id":484,"count":2,"description":"Giacinto Simini ricostruisce la vita del padre, Gennaro Simini, fautore dei moti del 1848 contro la monarchia borbonica e poi esule, prima a Corf\u00f9, poi a Scutari. \r\n\r\nIl libro ha lo scopo di non far perdere memoria di quei protagonisti del Risorgimento della nostra storia locale \u201cpresto dimenticati dalla coscienza collettiva per incuria o ignoranza, mentre sarebbero degni d\u2019essere rammentati e celebrati\u201d. \r\n\r\nNato nel 1812 a Monteroni, Gennaro Simini si forma leggendo da ragazzo i testi dell\u2019illuminismo e frequentando gli ambienti liberali di Napoli, dove si laurea prima in lettere e poi in medicina. Coinvolto nei moti del \u201948, viene imputato \u201cdi cospirazione per distruggere o cambiare il governo ed eccitare i sudditi e gli altri abitanti del Regno ad armarsi contro l\u2019autorit\u00e0 Reale\u201d. \r\n\r\nScansa l\u2019arresto travestito da contadino. Dopo essere rimasto nascosto quasi tre anni, nel 1851 si imbarca alla volta di Corf\u00f9. Nell\u2019isola greca si ferma due anni insieme a Niccol\u00f2 Tommase ed altri esuli. \r\n\r\nNel 1953 abbandona Corf\u00f9 e si sistema a Scutari in Albania, dove riprende l\u2019attivit\u00e0 di medico.","link":"https:\/\/albanialetteraria.it\/autori\/giacinto-simini\/","name":"Giacinto Simini","slug":"giacinto-simini","taxonomy":"mbt_author","parent":663,"meta":[],"yoast_head":"\n