{"id":48828,"date":"2022-12-16T13:24:56","date_gmt":"2022-12-16T12:24:56","guid":{"rendered":"https:\/\/albanialetteraria.it\/?p=48828"},"modified":"2023-01-11T14:32:19","modified_gmt":"2023-01-11T13:32:19","slug":"recensione-mamma-umidita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/albanialetteraria.it\/recensione-mamma-umidita\/","title":{"rendered":"Quello che hanno da dire otto giovani autori albanesi"},"content":{"rendered":"
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La mamma e l’umidit\u00e0<\/a> \u00e8 l’antologia che porta la firma di otto giovani autori albanesi (Suad Arilla, <\/a>\u00a0Andreas Dushi, <\/a>Flogerta Klypi,<\/a> Loer Kume,<\/a> Liridon Mulaj, <\/a>Dionis Prifti,<\/a>\u00a0Rigel Rizaj, <\/a>Brajan Sukaj), <\/a>pubblicata da Besa Muci Editore, in collaborazione con il Centro Nazionale del libro e della Lettura di Tirana, per la traduzione di Valentina Notaro<\/a>. Il volume, prossimamente in uscita, \u00e8 stato realizzato nell’ambito del progetto della Regione Puglia, che ha l’intento di sostenere l’editoria pugliese in varie tappe, tra cui la Fiera del libro di Tirana 2022, <\/a>ed \u00e8 stato presentato, con disponibilit\u00e0 di alcune copie, in occasione della manifestazione libraria tiranese che si \u00e8 tenuta a novembre.<\/p>\n\t\t\t\t

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Gli autori<\/strong><\/h2>\n

Per dare un’opinione che possa risultare il pi\u00f9 limpida possibile circa questo La mamma e l’umidit\u00e0,<\/em> \u00e8 necessario scindere l’impressione data dalla lettura dei testi dalla strategia editoriale adottata.<\/p>\n

L’antologia prende il titolo dal capitolo tratto dal libro Mos harro t\u00eb m\u00eb kujtosh\u00a0<\/em>di Liridon Mulaj, Onufri 2020. A un primo impatto, sembra non esserci un reale filo conduttore trainante i componimenti che animano la raccolta: ogni scritto \u00e8 a s\u00e9, distante dagli altri, per stile, scrittura, maniera di porsi al lettore e tematiche affrontate, senza un’evidente venatura di conseguenzialit\u00e0. In realt\u00e0, esiste una preziosa e lieve sfumatura che caratterizza tutti gli elaborati, identificabile nell’amore in ogni sua forma. Cos\u00ec recita la quarta di copertina:<\/p>\n

L\u2019amore, con le sue mille forme e sfaccettature, accomuna questi racconti brevi i cui autori cercano <\/em>di svelarci i segreti dei sentimenti.<\/em>
\nLo fanno con stili e modalit\u00e0 differenti: da frasi brevi a flussi di coscienza, pensieri partoriti da menti <\/em>sofferenti, confuse, alla ricerca di risposte.<\/em>
\nNon \u00e8 solo rappresentazione del rapporto tra uomo e donna: troviamo la tenerezza di una madre <\/em>per il figlio \u201cdiverso\u201d, la sua volont\u00e0 di proteggerlo da una societ\u00e0 che pu\u00f2 non capire e rivelarsi <\/em>cattiva; l\u2019attaccamento di un figlio per un genitore che, andato via troppo presto, lo ha proiettato in <\/em>un futuro ancora pi\u00f9 incerto. Oppure, improbabili scene oniriche abitate da mostri o capaci di far <\/em>volare i protagonisti in avventure al confine tra reale e surreale.<\/em>
\nA volte, per\u00f2, bisogna fare i conti con il mal di vivere, con la sensazione di avere tutto ma di non <\/em>riuscire a goderselo, di sentirsi gi\u00e0 morti in un mondo estraneo, sordo alle sofferenze altrui. La <\/em>liberazione arriva ma lascia sgomenti, rivelando una realt\u00e0 troppo spesso scomoda e quindi difficile <\/em>da condividere con chi ci sta vicino.<\/em><\/p>\n

Sono svariati i punti di vista attraverso i quali si sottolinea l’esternazione del sentimento, che a volte esprime amore allo stato puro e in altre circostanze turbamento, a immagine speculare di un pezzo di societ\u00e0 proiettata nel malessere affettivo. \u00c8 un amore dalle mille facce, che si trasforma in dedizione dai risvolti amari quando schiaccia ogni prospettiva di futuro, che veste i panni della protezione verso se stessi quando si diventa\u00a0 incapaci di vivere in un mondo egoista e poco riconoscente, lontano dai valori che la vita consegna alla nascita.<\/p>\n

Sono otto autori, differenti l’uno dall’altro, alcuni gi\u00e0 con una buona penna, dall’intrinseca capacit\u00e0 scribana, orientati verso un buon percorso di maturazione e altri ancora all’inizio del lungo e interminabile cammino, croce e delizia, che vede la loro scrittura in una fase sin troppo acerba della propria evoluzione. Quello che certamente accomuna questi giovani \u00e8 la voglia di voler dire qualcosa e per questo \u00e8 bene prendere in prestito la frase pronunciata da Liridon Mulaj<\/a> durante l’intervista<\/a>\u00a0che ci ha concesso.<\/p>\n

So che in Italia ci sono dei bravi e grandi scrittori, quindi non sappiamo quanto possiamo arrivare al suo pubblico, ma sono convinto che la nostra generazione abbia molto da dire.\u00a0<\/em><\/p><\/blockquote>\n

Tale convinzione dovrebbe accomunare l’intera filiera culturale.<\/p>\n

La strategia editoriale<\/h2>\n

La volont\u00e0 della casa editrice Besa \u00e8 quella di far conoscere, attraverso questa pubblicazione, otto giovani autori, con la speranza che possano essere degnamente accolti in Italia. Se non si fosse certi di tale lodevole verit\u00e0, gi\u00e0 da una prima lettura si potrebbe pensare a un volume confezionato alla bell’e meglio per una precisa occasione.<\/p>\n

Il tentativo di rendere noto uno scrittore attraverso qualche capitolo estrapolato dal contesto di un libro (nel caso specifico tradotto), \u00e8 una scelta decisamente azzardata, che rischia fortemente di penalizzare l’autore stesso. In questo modo, potrebbe risultare complesso farsi la giusta idea del suo profilo, in quanto da un estratto potrebbe emergere la parte meno apprezzabile, nuocendo a tutto il resto.<\/p>\n

Diverso \u00e8 per il racconto, di non semplice creazione, in quanto in poche pagine si deve narrare una storia, far emergere i fatti, i personaggi, le azioni e tutto quello che mediamente si trova in un libro ed \u00e8 proprio tale struttura che permette di farsi un’idea pi\u00f9 precisa dell’autore, della sua scrittura e del suo pensiero. Si parla, naturalmente, di racconti scritti ad hoc e non estrapolati anch’essi da un’ulteriore raccolta.<\/p>\n

Questo La mamma e l’umidit\u00e0<\/em> nasce da un’ottima idea, che probabilmente ha visto una realizzazione totalmente differente; cos\u00ec com’\u00e8 stato concepito, il volume rischia di essere considerato un calderone contenente pezzi presi qua e l\u00e0, senza alcuna spiegazione riguardante il criterio di cernita adottato e senza alcun riferimento pratico agli autori. In merito a quest’ultima mancanza, l’augurio \u00e8 che si possa mettere in pratica l’ipotesi, vagamente ventilata dalla casa editrice, di un’edizione maggiormente informativa.<\/p>\n

Dunque, \u00e8 noto il lodevole impegno trentennale della casa editrice Besa, che ha costantemente dato un grandissimo apporto alla diffusione della letteratura albanese in Italia (cosa che continua a fare) ed \u00e8 in virt\u00f9 di questa certezza e a sostegno di otto giovani autori albanesi, che sarebbe giusto non perdersi la lettura di questo libro. Staccarsi dall’idea di raccolta, leggendo i testi con la finalit\u00e0 di ricercare il valore connaturato in ognuno di essi e utilizzando la scrittura e la lettura come strumenti di dialogo, potrebbe consentire un approccio non confusionario e molto pi\u00f9 cristallino con ogni singolo autore.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

La mamma e l’umidit\u00e0 \u00e8 l’antologia firmata da otto giovani autori albanesi, pubblicata dalla casa editrice Besa Muci.<\/p>\n","protected":false},"author":773,"featured_media":48943,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[510],"tags":[],"editore":[761],"traduttore":[1108],"mbt_author":[1951,1957,1955,1952,1954,1953,1956,1950],"mbt_series":[],"yoast_head":"\nQuello che hanno da dire otto giovani autori albanesi<\/title>\n<meta name=\"description\" content=\"La mamma e l'umidit\u00e0 \u00e8 l'antologia firmata da otto giovani autori albanesi, pubblicata dalla casa editrice Besa Muci.\" \/>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/albanialetteraria.it\/recensione-mamma-umidita\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" 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