{"id":49007,"date":"2018-03-08T13:34:39","date_gmt":"2018-03-08T12:34:39","guid":{"rendered":"https:\/\/albanialetteraria.it\/?p=49007"},"modified":"2022-12-22T13:40:09","modified_gmt":"2022-12-22T12:40:09","slug":"scutari-albania-antonio-baldacci-2-parte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/albanialetteraria.it\/scutari-albania-antonio-baldacci-2-parte\/","title":{"rendered":"Rivista Italia, 1913: Scutari d’Albania, di Antonio Baldacci (seconda parte)"},"content":{"rendered":"
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Antonio Baldacci (Bologna, 1867-1950) \u00e8 stato un botanico e geografo italiano, cultore di studi etnografici, politici e socio-economici. Nel 1913 pubblica “Scutari d’Albania” nella rivista “Italia”.<\/strong><\/p>\n

\"Ritratto
Ritratto fotografico di Antonio Baldacci sulla tessera di riconoscimento rilasciata da Il Resto del Carlino per l’anno 1910<\/figcaption><\/figure>\n

Dal 1925 Baldacci si occup\u00f2 soprattutto dell’Albania, non solo con la produzione autonoma di studi e pubblicazioni ma, a partire dal 1928, anche attraverso collaborazioni di ambito scientifico e politico con alcuni istituti locali. Dal 1931 al 1939 fu console generale onorario d’Albania in Bologna; dal 1942 fece parte del Consiglio direttivo del Centro studi Albania presso l’Accademia d’Italia; in seguito divenne membro dell’Istituto di studi albanesi di Tirana e consulente culturale della Luogotenenza generale in Albania, fino al 1943.<\/p>\n

Rimangono di lui circa 250 pubblicazioni, tra articoli apparsi in riviste e opere in volumi (tra cui si ricordano le opere principali: Itinerari albanesi, Roma, Societ\u00e0 Geografica Italiana, 1917; L’Albania, Roma, Istituto per l’Europa Orientale, 1929; Scritti Adriatici I, Bologna, Compositori, 1943), le bozze dell’opera inedita \u00abLeonardo da Vinci e il mondo delle piante\u00bb, il ricchissimo archivio e la biblioteca personale, conservati presso la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna <\/i> <\/strong><\/a>, una delle pi\u00f9 vaste acquisizioni della biblioteca del recente passato.<\/p>\n