Il libro ‘Da Stalin a Mao: l’Albania e il mondo socialista’ dell’autore albanese-americano Elidor Mëhilli – professore alla City University di New York negli Stati Uniti – è stato premiato due volte dall’istituzione accademica internazionale più prestigiosa in quanto a studi riguardanti Russia, Euro-Asia e Europei-orientali.
Il libro di Mëhilli è stato pubblicato in lingua inglese lo scorso anno dalla casa editrice ‘Cornell University Press’. E’ stato presentato per la prima volta a Tirana, a Novembre 2017, nella ‘Giornata del Ricordo’ organizzata dall’istituto per la democrazia, i media e la cultura.

I premi
Il libro ha vinto il premio “Davis Center Book Prize in Political and Social Studies” e quello “Marshall Shulman Book Prize”, consegnati dall’associazione per gli studi slavi, euro-asiatici e dell’Europa orientale (Associaton for Slavic, Euroasian, and East European Studies).
Fondata negli Stati Uniti nel 1948, l’associazione è la più prestigiosa nel mondo in questo campo, dove sono incluse circa altre 3000 accademie di altre università.
Il premio “Davis Center Book Prize” è sponsorizzato dal centro Davis per gli studi e euro-asiatici dell’università di Harvard e viene assegnato al miglior libro sulla Russia, Euro-Asia e Europa Orientale, nei campi dell’antropologia, delle scienze politiche, della sociologia e della geografia.
Il premio “Marshall Shulman”, invece, è sponsorizzato dall’università Columbia di New York e viene assegnato al miglior libro sulle relazioni internazionali e sulle politiche estere degli stati dell’ex blocco sovietico e dell’Europa Orientale.
Il libro di Mëhilli ha alle spalle un background di oltre otto anni di lavoro negli archivi di Albania, Russia, Germania, Italia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Stati Uniti. Mëhilli è professore a New York dal 2013; i premi verrano consegnati ufficialmente a dicembre, nella città di Boston.
Elidor Mëhilli: la biografia
Mëhilli ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Princeton University e ha conseguito una borsa post-dottorato presso l’Harriman Institute della Columbia University (2011-2012) e una borsa di studio Mellon presso l’University of Pennsylvania’s Humanities Center (2012-2013).
È stato ‘visiting fellow’ al Zentrum für Zeithistorische Forschung di Potsdam, in Germania; al Birkbeck College di Londra, nel Regno Unito; e con il Workshop sui regimi autoritari presso l’Hoover Institution di Stanford.
Nel 2017 ha ricevuto il Feliks Gross Award, il riconoscimento principale di CUNY per Assistenti Professori nelle discipline umanistiche o scientifiche, incluse le scienze sociali e della vita. Attualmente Mëhilli ricopre il ruolo di co-presidente della Conferenza per gli studi nord – est degli slavi, dell’Est Europa e dell’Eurasia , con sede a New York.