Una vera festa del libro la quarta giornata del Panairi i librit Tirana 2022, contraddistinta da eventi, incontri e premiazioni.
I premi
Un tripudio di visitatori ha caratterizzato il sabato dedicato alla kermesse libraria, che sin dall’apertura ha offerto una serie di interessanti appuntamenti, tra cui la cerimonia di premiazione che si svolge annualmente.
A ricevere il premio come miglior autore del 2022 è stato il giornalista e scrittore Zija Çela, per il romanzo Banka e ankesave, con la seguente motivazione: per l’irradiazione di una sapienza e di una ricca esperienza letteraria nell’identificare la caduta dell’animo umano, così come altri, di fronte alla morte dell’amore, nei labirinti di un mondo che acquista una forma distopica.
A essere premiato come miglior traduttore dell’anno Romeo Çollaku, per la traduzione del romanzo Varfanjaku i Zotit dello scrittore Niko Kazanxaqis, per la bravura e il coraggio di portare in lingua albanese un’opera complessa, riuscendo a trasmettere il pensiero dell’autore, nonché i colori di un testo scritto con un linguaggio e uno spirito mistici.
Il premio per il miglior studio è stato assegnato ad Arben Imami, per l’opera Tri format e mendimit: Mitologjia, racionaliteti, religjioni, per il contributo speciale e originale nella creazione di un sistema di forme del pensiero umano, dopo uno studio, un lavoro creativo operato nel tempo, dopo successive profonde ricerche, nonché per l’interpretazione di un concetto originale di essenza, attraverso una frase precisa, elaborata e scientifica.
Natasha Shuteriqi Poroçani ha ricevuto il premio come miglior autrice di libri per ragazzi per il volume Kalendari i ëndrrave të mollës. Attraverso una prosa poetica, l’autrice ha saputo costruire un mondo magico per i più piccoli. Grazie a uno stile che sa essere elegante, ma anche un linguaggio ricco, scorrevole e adatto ai bambini, è riuscita a creare un’opera letteraria che mette le ali alla fantasia ed educa all’amore per la natura e, ovviamente alla conoscenza, legata ai libri e alla lettura.
Autori e presentazioni
Mentre tantissimi visitatori si aggiravano tra gli stand, gli autori incontravano i lettori all’interno degli stessi. Un interessante appuntamento ha visto protagonista lo scrittore turco Tufan Gündüz, professore di storia, ricercatore e scrittore in Turchia, i cui libri sono stati tradotti in albanese dalla casa editrice Fan Noli, nell’ambito di un ampio progetto di traduzione, che l’editore porta avanti con dedizione e impegno.
Nel pomeriggio, presso la Sala Ovale si è tenuto l’incontro del gruppo Book Lover di Londra per la promozione delle attività nel mondo e il riconoscimento della letteratura albanese in Inghilterra.
Lo stand Toena ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Josif Papagjoni, mentre allo stand di Mediaprint Sonila Strakosha ha parlato del suo nuovo romanzo e Saimir Lleshi ha presentato il suo libro d’esordio.
Tanti i firmacopie: il nuovo romanzo di Tom Kuka (Enkel Demi), Rrethimi, è già un successo che ha portato diversi lettori ad affollare lo stand di Botime Pegi e ancora Ben Blushi, quotidianamente presente presso lo spazio della casa editrice, come Darien Levani con il suo nuovo libro Dëborë në Tiranë.



Ultimo giorno
Grande soddisfazione per gli editori l’affluenza di pubblico, che è stata la prima protagonista di questa quarta giornata, e per le vendite che, nonostante tutte le difficoltà del momento, sembrano essere più che ragguardevoli. Anche i nomi degli autori premiati hanno largamente soddisfatto gli attori della filiera editoriale. La Fiera del libro di Tirana si appresta a vivere la quinta e ultima giornata di un’edizione che lascerà la sua vivida impronta nella storia del Panairi i librit.