Epistolario di Zarata
di Luan Rama

“Il romanzo di Luan Rama “Epistolari i Zarates”/”L’epistolario di Zarata” (recentemente edito in Italia da Scribo, con traduzione di Rosa Ruci Dishnica) è composto da tredici missive, inviate alla moglie, nelle quali il prigioniero politico Frederik Çoba, ex insegnante di lettere, racconta la propria esperienza traduttiva dell’Inferno di Dante.
La domanda montaliana “che cosa Dante possa rappresentare per uno scrittore d’oggi”, di un “oggi” senza spazio e tempo, sembra che tocchi anche lo scrittore albanese Luan Rama, che attraverso uno spaccato del miracolo dantesco nel ‘medioevo’ comunista dell’Albania, ci rende partecipi di una rara storia di dissenso nell’Albania comunista, paese del mondo ex che non ha conosciuto la dissidenza, invece conosciuta da altri paesi del campo comunista sotto forma di ‘disgelo’ (come lo chiama Matvejeviç).
Il romanzo prende spunto dalla pubblicazione di alcune lettere di Mark Ndoja, alla moglie Milena…”