Incontro con Dante
Presentazione del libro
Sul finire del XIII secolo, tra le splendide colline della Romagna, un giovane poeta vede realizzarsi il sogno della sua vita: incontrare il sommo poeta Dante, in quegli anni in esilio dalla sua amata Firenze. Non importa che il giovane Enrico sia solo un umile servitore, di bassa estrazione sociale e ormai orfano da molti anni.
Grazie al suo padrino, Malatesta di Verrocchio, che l’ha sempre trattato come un figlio e ha contribuito alla sua educazione affiancandogli un grande maestro, Enrico ha potuto nutrirsi delle splendide storie di cavalieri e amori cortesi e affinare così la sua arte poetica. Allo stesso tempo ha avuto modo di ragionare a lungo sulla fede, la spiritualità e il ruolo della chiesa, che in quegli anni non esitava a far sentire con severità la sua voce.
Dall’incontro con Dante e attraverso i suoi versi, il giovane vede diradarsi sempre più le ombre dei dubbi che troppo spesso gli hanno appesantito il cuore e finalmente affacciarsi un raggio di luce. Da mero spettatore, diventerà ben presto protagonista di quelle gesta cavalleresche da lui tanto amate, arrivando a svelare un grande segreto che rischiava di rimanere sepolto per sempre.
