Io, un arbëresh

Le memorie di un arbëresh

Io, un arbëresh
di Cosimo De Padova

Presentazione del libro

Per gli arbëreshë le radici assumono un significato pregnante. È un popolo che si insedia in una nuova terra portando con sé la lingua, la cultura, le tradizioni, il culto. E il tutto resiste per oltre cinque secoli.

È così a Civita in Calabria, a Piana degli Albanesi in Sicilia, ed è così anche a San Marzano di San Giuseppe in Puglia. Qui nasce l’autore di queste memorie, che aveva dimenticato – o gli avevano fatto dimenticare – di essere arbëresh.

Ma lui è ferroviere a Brindisi quando esplode l’esodo degli albanesi verso le sponde pugliesi nel 1990. Esperienza, sofferta ma al tempo stesso entusiasmante, che risveglia con forza nella sua coscienza il vissuto dei suoi avi e lo sprona a occuparsi di questi temi; a consultare i testi più svariati; ad attrezzarsi perché le letture disordinate diventino ordinato e piacevole studio.

Ed egli, che dai tempi del liceo non aveva mai più scritto altro che “relazioni di servizio ferroviario”, si cimenta con articoli giornalistici, partecipa a convegni, interviene in vari dibattiti, si confronta con altri cultori del tema, fino all’idea di riunire i risultati del suo ventennale studio in una pubblicazione organica.

Dettagli

Autore:
Genere: Biografia
Editore: Progedit
Anno di pubblicazione: 2011
Pagine: 96
ISBN: 9788861941144

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