Piccolo compendio della grande storia dell’Albania
di Zef Margjinaj

di Zef Margjinaj
La storia dell’Albania che emerge dalla appassionata, quasi accorata, rievocazione di Zef Margjinaj — scritta in collaborazione con Gianpaolo Sabbatini, di Alleanza Cattolica, e prefata da Mauro Ronco (pp. 7-9), della stessa associazione —, si articola in una premessa (p. 11), undici capitoli, una conclusione (pp. 99-100) e un’appendice (pp. 101-103) cui seguono brevi note (p. 105); nel volume sono riprodotte diverse carte geografiche e l’opera è impreziosita da numerose illustrazioni fuori testo.
Il volume narra una storia in forma semplice ed efficace, fornendo molte notizie anche di carattere geografico e culturale, e questa storia è ignota alla stragrande maggioranza delle persone, anche agli studiosi e ai politici anticomunisti, e non è certo sostituibile o facilmente ricostruibile quanto agli ultimi decenni con la cronaca che è costantemente stata resa impossibile dalla ostinata impenetrabilità dell’Albania a qualsiasi sguardo esterno.
L’opera di Zef Margjinaj costituisce uno strumento prezioso nella “battaglia delle idee” in generale contro il socialcomunismo e in particolare contro possibili interpretazioni errate o mistificanti della disgregazione dell’impero comunista in Europa e nei Balcani, come, per esempio, quanto ai recenti e meno recenti avvenimenti del Kossovo albanese (pp. 91-97).