Lasgush Poradeci

Lasgush Poradeci – Poeta albanese

Pseudonimo del poeta albanese Llazar Sotir Gusho (Pogradec, 27 dicembre 1899 – Tirana, 12 novembre 1987). Iniziò gli studi a Pogradec nel 1908 per poi iscriversi alla scuola di lingue di Monastir (allora parte dell’Impero Ottomano).

Ritornato a Pogradec dopo la prima Guerra Mondiale fu inviato dal padre al Lycee Leonin di Atene per completare gli studi. Nel 1921 si iscrisse alla Şcoala Naţională de Arte Frumoase di Bucarest.

Nel 1924 il governo Rumeno gli assegnò una borsa di studio che gli permise di iscrivesi alla corso di filologia romano-germanica presso l’università di Graz, in Austria.

Laureatosi nel 1933, l’anno seguente rientrò in Albania dove iniziò ad insegnare arte in una scuola secondaria di Tirana.

Dopo aver perso il lavoro nel 1944, iniziò a collaborare come traduttore con la casa editrice statale Naim Frashëri. Ritiratosi nel 1974, morì in povertà nel 1987.

Poeta tra i più ispirati della sua generazione, contribuì al rinnovamento della poesia albanese con le sue suggestive liriche, raccolte in “Vallja e yjeve” (“La danza delle stelle”, 1933) e “Ýlli i zemrës” (“La stella del cuore”, 1937). Riconoscimento postumo è il volume “Vepra letrare” (“L’opera letteraria”, 1990) che raccoglie suoi testi editi e inediti.

Di argomento prevalentemente sentimentale, le sue liriche si arricchiscono di riflessioni su temi esistenziali di portata universale.

Lasgush Poradeci appartiene alla categoria degli scrittori albanesi tradotti, ovvero gli scrittori di origine albanese i cui libri sono stati tradotti in italiano. Clicca sul link per consultare l'elenco degli scrittori tradotti. Qui i suoi libri censiti da Albania Letteraria.

Bibliografia

AA.VV.

Curatore e/o co-autore in una antologia.

AA.VV.

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