Selfixhe Ciu

Selfixhe Ciu (nome da nubile Selfixhe Broja, pseudonimo Kolombja; 1918, Gjirokastër – 2003, Tirana) è stata una pioniera scrittrice albanese, notevole per essere stata la prima donna albanese a pubblicare letteratura nel suo paese. Nata il 31 marzo 1918 a Gjirokastër, in giovane età divenne amica di Musine Kokalari, anch’essa tra le prime donne a pubblicare opere letterarie in Albania.

Durante gli anni ’30, all’età di 17 anni, Selfixhe Ciu, usando lo pseudonimo Kolombja, pubblicò un poema sul giornale Populli, inserendosi così nella cerchia degli scrittori albanesi del periodo. La sua partecipazione come una delle prime femministe albanesi evidenzia il suo impegno sociale e culturale.

Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, Ciu, sposata con Xhemal Broja, fu attiva nel Partito Comunista dell’Albania. Nel 1942, organizzò una manifestazione antifascista illegale e, per questo, fu arrestata e condannata a morte. Tuttavia, riuscì a evitarne l’esecuzione e a sopravvivere.

Dopo la guerra, nel 1947, fu deportata insieme al marito. Nel corso degli anni successivi, continuò il suo impegno politico e letterario, ma fu nuovamente deportata nel 1966. Nel 1998, pubblicò un libro intitolato “Tallazet e jetes” (Venti della vita), che includeva le sue memorie, poesie e altre pubblicazioni.

Selfixhe Ciu è scomparsa il 22 agosto 2003, lasciando dietro di sé un’eredità significativa come una delle prime donne ad aver influenzato la letteratura e la cultura albanese.

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