La fortunata terza giornata del Panairi i librit Tirana 2022 è stata caratterizzata da un evento di spicco che ha visto protagonisti Dragan Velikić, uno dei più apprezzati scrittori dell’attuale panorama letterario serbo e il suo libro Bonavia.
Bonavia
Nonostante la pioggia battente, un cospicuo numero di visitatori ha varcato la soglia del Palazzo dei Congressi nella giornata di venerdì. Le case editrici presenti hanno potuto contare sull’interesse dei lettori che hanno affollato gli stand alla ricerca di un libro da acquistare, mentre gli eventi, organizzati all’interno degli spazi fieristici e nelle apposite sale, hanno visto una corposa partecipazione di pubblico.
Menzioniamo alcune delle tante presentazioni programmate in questa terza giornata di Fiera. La casa editrice Mediaprint ha dato voce al giovanissimo scrittore Rejvi Dervishi, mentre Toena ha promosso il romanzo di Antoneta Priftaj. Si è parlato di Uliksi di Joyce, in un evento organizzato da Fan Noli e del libro di Pëllumb Kulla edito da Toena.
Durante la mattinata, presso lo stand di Dituria, si è tenuto l’incontro dedicato al volume Bonavia del serbo Dragan Velikić, per la traduzione in albanese di Virgjil Muçi. A presentare l’autore (scrittore di romanzi, di racconti, di saggi ed ex Ambasciatore in Austria, pluripremiato in Serbia e tradotto in diverse lingue) e il suo libro, il direttore della casa editrice Petrit Ymeri e il traduttore, che ha parlato dell’esperienza di trasposizione dal serbo all’albanese e delle difficoltà inerenti la terminologia e il suono delle parole.
Le vicende che animano il romanzo appartengono a una storia di ricostruzione sociale e individuale che i protagonisti tentano di attuare al termine della guerra in Jugoslavia, quando ancora il sanguinario conflitto stende la propria ombra su ogni cosa. Bonavia (tradotto in italiano da Keller Editore nel 2019), è un volume incentrato sull’urgenza della ricostruzione identitaria personale, che corre parallelamente a quella della nazione. Muçi, facendo riferimento alle tematiche trattate, ha sottolineato quanto possa essere utile l’approdo di Bonavia nelle scuole albanesi, per una migliore comprensione di un importante quanto tragico stralcio di storia.
La letteratura per ragazzi
Tanti gli autori presenti negli stand ad attendere i lettori. Presso lo spazio di Mediaprint, Valbona Banka e Rovena Rozhani hanno parlato ai visitatori dei loro libri dedicati ai giovani lettori e non solo. Una buona fetta di letteratura per ragazzi è adatta anche a un pubblico adulto, per la sua visione limpida e oggettiva della realtà e per come tratta tematiche difficili, non privandole del reale dramma e offrendo sempre una possibilità di riscatto. Sonila Strakosha autrice di Ngyrat e Viteve, un romanzo che ruota intorno alla vita di una giovane protagonista, ha incontrato i ragazzi del liceo Partizani.

Interrogando qualche autore e alcuni editori sulle condizioni della letteratura per ragazzi in Albania, si evince che purtroppo, la situazione non è delle migliori. Secondo alcune opinioni, sono pochi i libri di buona qualità, pochi gli scrittori capaci di valorizzare questo spicchio di produzione letteraria, privando le case editrici di buoni volumi da offrire ai lettori, che si attaccano sempre più alla letteratura americana o inglese. Naturalmente, esiste una grande fiducia nei confronti dei nuovi libri pubblicati in occasione della Fiera.
Gli studenti del Beder
Un gruppo di studenti del Collegio Universitario Beder del Dipartimento della Comunicazione Master Scientifico, Corso di Estetica della Comunicazione, ha visitato lo stand di Albania letteraria, in compagnia della docente prof.ssa Brikena Smajli, per conoscere da vicino il progetto dell’unica realtà in Italia dedicata interamente alla letteratura albanese.
I ragazzi si sono mostrati interessati alla struttura di Albania letteraria, ai suoi obiettivi, alle modalità e alle difficoltà caratterizzanti la diffusione della letteratura albanese in Italia, rivolgendo domande circa la linea editoriale e la differenza tra i volumi censiti e quelli consigliati. Tra loro anche un giovanissimo autore impegnato nella stesura del suo secondo libro.
Tirana si appresta a vivere un fine settimana dedicato al libro, una festa che coinvolge tutti gli attori della filiera e che si auspica possa suscitare ancora l’interesse di tantissime persone.