La vedova di Istanbul

Il romanzo racconta di un’ Albania “romantica”, ai confini dell’Impero Ottomano oramai in decadenza, con i suoi piccoli e grandi avvenimenti storici che fanno da cornice alle vicende umane dei protagonisti, i quali, vivono le loro passioni e i loro drammi componendo un mosaico di vita complesso e fragile.
La protagonista Mara subisce la decisione del padre, capo Clan dei Topazi, che la vuole sposata a un uomo ricco e senza scrupoli di Istanbul appartenente a uno strato nobiliare avido e corrotto che governa Elbasan, una cittadina crocevia dei Balcani occidentali.
L’amore che provano i protagonisti Mara e Gilan è accompagnato da lacerazioni profonde, sentimenti contrastanti e senza via d’uscita.
Questa, però, è anche la storia delle rivalità e delle lotte di potere tra i grandi casati albanesi, raccontata in maniera inedita, attraverso gli occhi delle donne. La voce delle madri, sorelle, amanti, mogli e vedove, alle quali viene assegnato un meritato e sorprendente ruolo da protagonista, rappresenta una dimensione profonda e imprescindibile della storia del paese.