“La sera del 1 aprile, nella capitale [Tirana], ebbe luogo una dimostrazione nazionalista e antitaliana. La notte del 2 aprile un’altra dimostrazione fu organizzata nella stessa città, più massiccia, ma probabilmente meno spontanea ed evidentemente a sostegno di Zog. […] Entro due giorni il re aveva ordinato la mobilitazione generale e l’evacuazione della popolazione civile da Durazzo, che pare non fu effettuata completamente.
[…] Alle 5:30 della mattina del 7 aprile, Venerdì Santo, Durazzo, Valona, Shëngjin e Saranda furono attaccate da quasi ventiduemila soldati”
Il 7 di aprile ricorre l’anniversario dell’invasione italiana dell’Albania, un evento che contribuì a segnare l’inizio della fine del regime fascista. L’occupazione dell’Albania è ancora oggi un periodo storico poco conosciuto e studiato nella sua interezza, al quale il professor Bernd J. Fischer ha dedicato un corposo volume che approfondisce molti aspetti relativi agli avvenimenti dell’epoca e ai popoli coinvolti.
Si tratta di L’Anschluss italiano. La guerra in Albania (1939-1945), edito in Italia da Besa Muci Editore, collana Riflessi, un saggio storico completo e accurato di grande importanza per comprendere una parte della storia italiana e di quella albanese del Novecento.
Partendo dagli eventi occorsi durante la Prima Guerra Mondiale, in particolare l’occupazione dell’esercito italiano di Valona e dell’isola di Sazan (1914) e la disastrosa ritirata del 1920, sulla quale Mussolini fece leva nella sua ascesa al potere, Fischer si muove tra le due sponde del mare, offrendo un punto di vista duplice: ai movimenti e agli intrighi politici italiani fanno da controcanto quelli albanesi (e poi anche quelli tedeschi), in una ricostruzione imparziale e completa.
L’esposizione è scorrevole nonostante il corposo numero di fonti citate dall’autore; alle descrizioni degli eventi si aggiungono approfondimenti che contribuiscono a far sì che il procedere del lettore non sia mai accidentato, ma accompagnato da informazioni precise che aiutano ad avere sempre presente il quadro completo.
L’Anschluss italiano è un’opera dettagliata e di facile lettura, che presenta i fatti storici in modo completo ma non complesso; dall’invasione, di cui in questi giorni cade l’ottantatreesimo anniversario, all’occupazione tedesca successiva all’armistizio dell’otto settembre 1943, passando per un’analisi delle spesso discutibili modalità amministrative del territorio e per le vicissitudini della resistenza partigiana albanese, Fischer mette a fuoco e definisce i “confini incerti” di un pezzo fondamentale della storia condivisa dei due popoli.
“All’Albania va […] riconosciuto un ruolo notevole nel determinare la caduta di Mussolini e la capitolazione italiana.”
