Vinçenc Prennushi

Vinçenc Prennushi (Scutari, 4 settembre 1885 – Durazzo, 19 marzo 1949) religioso di Scutari, poeta, interprete, pubblicista, educatore e martire della fede e della democrazia in Albania.

Si oppose strenuamente, infatti, alla dittatura comunista di Enver Hoxha e al tentativo del regime di creare una chiesa cattolica nazionale separata da Roma; arrestato, morì nel 1949 in carcere per le sofferenze dovute alle torture subite.

Si distinse, oltre che per il suo impegno pastorale e la sua devozione, nell’amore per la letteratura e la scrittura pubblicando 42 opere e più di 130 scritti poetici, oltre la raccolta Foglie e fiori, che vedeva come un prezioso strumento di crescita per la nazione e per la Chiesa.

Nel ’93 il Presidente della repubblica albanese, in memoria, lo decorò con il titolo di “Martire della democrazia” e attualmente è il più importante dei trentotto martiri albanesi beatificati nel 2016.

Compose liriche di intensa spiritualità raccolte nel volume Foglie e fiori (1925). Fu anche preciso e attento traduttore, preferendo romanzi a sfondo religioso (Fabiola, Quo vadis?) e patriottico (Le mie prigioni).

Vinçenc Prennushi appartiene alla categoria degli scrittori albanesi tradotti, ovvero gli scrittori di origine albanese i cui libri sono stati tradotti in italiano. Clicca sul link per consultare l'elenco degli scrittori tradotti. Qui i suoi libri censiti da Albania Letteraria.

Bibliografia

Vinçenc Prennushi ha pubblicato un libro in italiano.

AA.VV.

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