Domenica 21 maggio alle ore 18.00 presso la Sala Albania, lo spazio che accoglierà autori e studiosi albanesi al Salone del libro di Torino, in rappresentanza dell’Albania Paese ospite d’onore della manifestazione, si svolgerà l’incontro che vedrà protagonista il Centro Studi e Pubblicazioni Arbëresh. A presentare il Qendra e Studimeve dhe e Publikimeve për Arbëreshët e le pubblicazioni prodotte nel triennio di attività, la direttrice esecutiva prof.ssa Diana Kastrati e tre studiose del Centro: Silvana Nini, Rudina Hoxha e Dorina Arapi. Uno degli obiettivi dell’appuntamento, secondo quanto dichiarato dall’Istituzione, sarà quello di sottolineare l’importanza del Centro Studi nella costruzione dei legami tra l’Albania e gli arbëresh.
Il Centro
Il Centro Studi e Pubblicazioni Arbëresh è un istituto di ricerca scientifica per la diaspora albanese, che mira alla conservazione del patrimonio arbëresh attraverso il coordinamento di legami con la comunità, per preservare la sua lingua e la sua cultura, oltre a tentare di instaurare un legame tra due mondi: la diaspora storica e il paese di origine.
QSPA, sin dalla sua costituzione (2019), ha tra i suoi obiettivi quello di costruire un ponte di comunicazione con la diaspora, partendo dal concetto che intende quest’ultima in costante connessione con la madrepatria. Quella stessa diaspora vista come realtà di riferimento del passato e del presente, che non conosce disconnessione dalla Patria, al fine di costruire politiche culturali per la conservazione e la promozione del patrimonio culturale e di quello spirituale.
Studi e pubblicazioni sono stati il fulcro del lavoro del Centro in questi anni. Tra i volumi editati si annoverano non solo opere inedite di carattere scientifico, con i contributi di ricercatori albanesi e stranieri, ma anche libri di autori albanesi non noti ai lettori e vi è tutta l’intenzione di dar vita a volumi, manoscritti, riassunti e traduzioni di autori arbëresh, edizioni di ricercatori albanesi sull’arbëresh e sul suo universo.
Il Centro può contare su pubblicazioni come la rivista di studio Continuum e altre opere tipo le monografie, i testi storico-letterari, di carattere scientifico e ancora volumi come: Santori, poeta e drammaturgo, monografia di Klara Kodra, Le opere storico-filologiche di De Rada, a cura del prof. Jup Kastrati, Një rrugëtim në ngulimet arbëreshe, di Papas Antonio Belusci ed Ornela Radovicka, Një rrugëtim etnografik mbi kostumet e Arbëresheve të Italisë së Jugut, monografia di Silvana Nini, studiosa del Centro, Histori e letërsisë shqipe, testo storico-letterario di Giuseppe Schirò Junior, Bija e mallkuar, il primo romanzo di Francesco Antonio Santori, Për një shqipe “të gjithakushme edhe të gjithakundme” të tjera vepërza, di Demetrio Kamarda, preparata da Dhori Q. Qiriazi Studime arbëreshe, dell’albanologo Maksimilian Lambertz e altre in fase di lavorazione.