Donne d’Albania. Voci dissidenti contro il regime, il libro di Isabella Lorusso, Sensibili alle Foglie, 2023, verrà presentato mercoledì 11 ottobre a Martina Franca, ore 18.00, presso l’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, in un evento promosso dal Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio e dall’Ambito Territoriale di Martina Franca, con il sostegno della Regione Puglia, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità di Martina Franca, lo Sportello Immigrati, Albania Letteraria e la Fondazione Paolo Grassi.
Dialogherà con la Lorusso Anna Lattanzi, capo redattrice di Albania Letteraria. Durante la serata sono previsti, inoltre, i saluti di Nunzia Convertini, Vicesindaca di Martina Franca, Tiziana Schiavone, Consigliera Comunale Delegata al Piano di Zona, Elena Convertini, Presidente della Commissione Pari Opportunità di Martina Franca e Ira Panduku, Responsabile Sensibilizzazione del Centro Antiviolenza Rompiamo il Silenzio. A seguire concerto per violino e pianoforte, con Didi Tartari ed Eni Dibra Hoffmann.
Giovedì 12 ottobre, ore 18.00, l’evento si sposterà presso il Salone degli Specchi di Taranto, per l’organizzazione del Cav “Sostegno donna” di Taranto, in collaborazione con Albania Letteraria, Le Aquile di seta, Babele Aps, Casa delle Donne con il Patrocinio del Comune di Taranto. Anche in questa occasione, a dialogare con l’autrice sarà Anna Lattanzi. Interverranno, a seguire, Gabriella Ficocelli, Assessora ai Servizi Sociali, Politiche d’inclusione e Pari Opportunità del Comune di Taranto, Valentina L’Ingesso e Ira Panduku, operatrici del Centro Antiviolenza “Sostegno Donna” di Taranto. Hana Ben Sabbah, Coordinatrice del centro Sai di San Marzano di San Giuseppe – Associazione Babele, Anna Rita Lemma, Presidente Casa delle Donne Taranto OdV. A conclusione della serata concerto con musiche di 𝐵𝑎𝑐ℎ, 𝑆𝑐ℎ𝑢𝑚𝑎𝑛𝑛 𝑒 𝐺𝑒𝑟𝑠ℎ𝑤𝑖𝑛 eseguite dalle musiciste Didi Tartari (violino) ed Eni Dibra Hoffmann (pianoforte).
L’autrice racconterà la storia di tredici donne albanesi, alcune delle quali emigrate in Italia, vissute sotto il regime di Enver Hoxha. Tredici storie raccolte grazie a un lavoro attento e meticoloso, che ha visto Isabella Lorusso viaggiare per anni in Albania, raccogliendo interviste di donne testimoni di un periodo storico complesso e non privo di contraddizioni.
Ciascuna esperienza, narrata nel libro, riflette le problematiche proprie dei regimi totalitari: se da un lato, infatti, il regime marxista di Enver Hoxha permise alle donne di emanciparsi da un punto di vista sociale e culturale, offrendo loro possibilità un tempo negate, dall’altro tale emancipazione si rivelò monca e incompleta.
Difatti, tornate a casa dopo una giornata passata a lavorare nei campi, nelle università o nelle fabbriche, le donne dovevano prendersi cura della casa e dei loro cari. I loro padri, mariti e fratelli, seppur militanti rivoluzionari del Partito comunista dei Lavoratori, non avevano certo cancellato con un colpo di spugna la loro oppressiva cultura patriarcale. Stessa cosa dicasi dopo la caduta del regime: alcune innovazioni favorirono le donne, altre le penalizzarono.
Il lavoro della Lorusso non solo punta l’attenzione sulla questione di genere, ma riporta alla luce le folli decisioni del Partito, che perseguitò migliaia di persone dissidenti, cadute in disgrazia e di conseguenza finite sulla lista nera. Spesso, come si evince dalle parole delle intervistate e come la storia insegna, non essere più nelle grazie del dittatore significava prigionia o pena capitale.
La presentazione di Donne d’Albania sarà un’occasione imperdibile per conoscere la storia, la voce e la combattività delle donne della Terra delle Aquile. La serata lascerà spazio al talento di altre due donne albanesi, Didi Tartari e Eni Dibra Hoffmann, due artiste la cui musica ha travalicato i confini nazionali e che si esibiranno in un concerto per violino e pianoforte.
Ingresso libero. Per informazioni: 3494978561