Un grande successo la seconda giornata del Panairi i librit Tirana 2022, che ha visto numerosissimi visitatori varcare la soglia del Palazzo dei Congressi e diversi autori protagonisti di interessanti eventi.
La fiducia ritrovata
In tantissimi hanno visitato la kermesse fieristica tiranese per acquistare libri, per far autografare la copia dall’autore preferito o semplicemente curiosare tra gli stand, sfatando i timori di un possibile scarso successo della manifestazione. Sin dal mattino i corridoi del Palazzo hanno ospitato lettori e curiosi, le cui visite si sono intensificate nel pomeriggio, creando quasi un’atmosfera di festa. Tante le scolaresche che hanno fatto capolino al Panairi, con alunni di tutte le età, incuriositi dalla varietà di volumi offerta dagli stand presenti.
Gli eventi
Anche gli eventi organizzati nell’ambito della Fiera hanno potuto contare sulla presenza e l’interesse dei lettori. Tra i più rilevanti, la presentazione del libro Dita e kukuvajkës (Il giorno della civetta) di Leonardo Sciascia, edito da Dituria, per la traduzione di Edon Qesari. A parlare del libro il direttore della casa editrice Petrit Ymeri e il traduttore, che ha spiegato quanto non sia stato semplice il suo approccio all’opera, le motivazioni per cui si è pensato a una sua ri-traduzione (il libro ha conosciuto già una prima trasposizione nel 1981), con una terminologia più consona all’attuale contesto storico, raccontando, al contempo, la potenza di un autore come Sciascia.
Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, Alessandro Ruggera, intervenuto all’incontro, ha ringraziato l’Albania per il notevole sforzo nell’adoperarsi a sostegno delle trasposizioni delle opere e ha sottolineato quanto sia importante la traduzione, che non solo permette ai libri di approdare fuori dai propri confini, ma favorisce ulteriormente il consolidamento dei rapporti tra Italia e Albania, creando un ponte letterario che abbraccia potentemente anche quello sociale.
Ancora eventi di rilievo nella giornata di giovedì 17 nel contesto fieristico. Nel pomeriggio si è svolto l’incontro Joint for the stories, scrittori in dialogo sulle sponde dell’Adriatico, organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, l’Ambasciata Italiana, il Centro per il libro albanese e promosso dalla Regione Puglia, che ha visto la partecipazione di diversi giovani autori albanesi protagonisti dell’antologia La mamma e l’umidità pubblicata da Besa Muci, per la traduzione di Valentina Notaro.
Nel tardo pomeriggio, Besnik Mustafaj ha incontrato i lettori per presentare il suo nuovo libro Fajtori, una raccolta di tre novelle. Un lavoro che segna il ritorno di uno degli scrittori più apprezzati in Albania alla casa editrice Onufri.
Un interessante confronto si è svolto presso lo stand dell’editore Fan Noli, incentrato sull’importanza della traduzione e della diffusione della letteratura in lingue differenti, che ha visto tra i protagonisti la scrittrice Diana Çuli.
Come da programma, in serata si è tenuto l’evento organizzato da Albania letteraria in collaborazione con il Centro Editoriale della Diaspora, durante il quale si è discusso di Leggende albanesi – Tregime të moçme shqiptare di Mitrush Kuteli, il libro pubblicato in edizione bilingue dal Centro Editoriale.
L’interessante dibattito incentrato sul ruolo fondamentale della traduzione dell’opera di Kuteli e sulla figura di uno degli autori più amati, ha coinvolto la curatrice della traduzione in italiano Renata Martini e la traduttrice in francese Evelyne Nouygues, che hanno illustrato le difficoltà della trasposizione e le bellezze legate a questo impegno, oltre a Dhurata Shehri esperta della figura di Kuteli, Mimoza Hysa direttrice del Centro per la Diaspora, che ha presentato il progetto bilingue del Centro a salvaguardia della lingua albanese e a sostegno della diffusione e del riconoscimento della cultura della Diaspora. È intervenuto Pandeli Pasko, figlio di Mistrush Kuteli sul percorso di traduzione del testo, Gazmend Leka, uno dei pittori più apprezzati in Albania che ha fatto un corposo riferimento all’importanza delle illustrazioni contenute nel libro e Tom Kuka (Enkel Demi), per la somiglianza delle tematiche trattate nei suoi scritti con quelle di Mitrush Kuteli.
Curiosità
Secondo una prima stima fatta curiosando tra gli stand e ascoltando la voce di chi è attivo in Fiera, al momento i libri più venduti sono i romanzi, in particolare quelli d’amore, i thriller, quelli a sfondo religioso e i volumi storici, con una predilezione per il romanzo storico. È molto alto l’interesse verso le biografie e la letteratura per ragazzi. Rispetto agli altri anni è aumentata la richiesta di volumi di fantascienza e di distopici.
La Fiera del libro di Tirana si appresta a vivere il tanto atteso fine settimana, caratterizzato da un ricco calendario di eventi e premiazioni; la fiducia ritrovata fa sperare in un’altissima affluenza di visitatori. Ad maiora!