Darien Levani sarà al Salone del libro di Torino, su invito del Ministero della Cultura albanese, nel contesto del programma di Sala Albania, lo spazio dedicato all’Albania Paese ospite d’onore della Fiera. L’autore parteciperà all’evento corale del 19 maggio, ore 14.00 Il romanzo realista degli anni ’60-’80. Il caso di Petro Marko e Jakov Xoxa con il direttore della Biblioteca Nazionale di Tirana Piro Misha e incontrerà i lettori il 21 maggio, ore 11.00, per dialogare circa due dei suoi libri Tavolo numero sette e Toringrad. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno presso Sala Albania.
Levani (Fratar 1982), scrittore italofono, è un avvocato che vive e lavora a Ferrara. Già autore di romanzi premiati in Albania, sua terra di origine, in Italia si è aggiudicato i Premi «Nuto Revelli» e «Pietro Conti».
Nel 2017, con il romanzo Toringrad, pubblicato da Edizioni Spartaco, ha vinto il Premio «Glauco Felici» Tolfa Gialli e Noir . Nel 2019 è stato insignito, dal governo albanese, del titolo Ambasador i Kombit (Ambasciatore della Nazione) per i suoi meriti letterari. E’ tra i fondatori del giornale Albania News.
Ho scambiato qualche battuta con Darien circa la sua partecipazione al Salone, con la promessa di continuare, al più presto, la nostra chiacchierata.
Cosa pensi dell’Albania ospite d’onore del Salone del libro? Quali benefici credi possa portare al Paese e ai rapporti tra i due stati (Italia e Albania)?
Sono molto contento! Il programma è ricco di eventi interessanti e di validi autori. Per vari motivi, come la carenza di validi traduttori o di case editrici interessate ai Balcani, molti di essi sono sconosciuti al pubblico europeo. Uno spazio geniale e caotico come il Salone rappresenta un ottimo luogo d’incontro.
Penso poi, che possa essere utile al mondo letterario albanese. Purtroppo, noi siamo molto chiusi e autoreferenziali, interessati più agli autori che ai libri. Avere la prova che esiste vita anche fuori dal centro di Tirana, oltre Unaza, comprendere quanto siano irrilevanti e sterili le polemiche albanesi, ritengo possa essere utile e questo mi piace molto.
Cosa ti aspetti dalla tua partecipazione al Salone del libro, nel contesto di questa specifica occasione?
Mi aspetto di poter parlare dei libri che amo, spiegare cos’era ieri e cos’è oggi la letteratura albanese. Poter fare quella magia singolare, che porta il pubblico a vedere un autore o un libro con i miei occhi e con il mio cuore. Solo questo mi aspetto, perché non esiste niente di più bello al mondo.
Chi è Darien Levani?
Un avido lettore e un avvocato che, a volte, ama scrivere di quello che pensa di avere capito.