Terremoto a Tirana
Intrighi, amori e spie al crollo del comunismo

Il romanzo coglie questi eventi sul crinale, scoprendo cause, prefigurando conseguenze, narrando un’Albania sconosciuta, dispotica ma affascinante, ricca di poesia, leggende, musica. Dov’era persino possibile incontrare in strada soldatesse armate di fucile e ferri da calza.
A dispetto di agenti segreti persecutori o pasticcioni, la protagonista, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, riuscirà ad abbattere il muro di divieti entrando in contatto vivo con il Paese e il suo popolo.