La Giuria del Premio Letterario del Poeta Europeo della Libertà di Danzica, in Polonia, assegna due riconoscimenti ex-aequo per l’edizione 2020-2022: le poetesse premiate sono Luljeta Lleshanaku (Albania) e Marianna Kiyanovska (Ucraina). Un evento straordinario, mai avvenuto prima d’ora nella storia del Premio.
Le motivazioni della Giuria
La Leshanaku confessa di non aver avuto alcuna fiducia nell’eventuale vittoria, poiché la gara sembrava coinvolgere, in una battaglia serrata, due scrittori ucraini. Invece, le sue convinzioni, fortunatamente, non hanno trovato riscontro.
La giuria che ha espresso il suo giudizio sul libro “Water and Carbon” di Luljeta Lleshanaku, tradotto da Dorota Horodyska, ha dato la seguente motivazione:
si tratta di un capolavoro completo e definitivo. Il tema delle poesie di Lleshanak è un’entusiasmante descrizione della ricerca della libertà nel mondo della schiavitù in cui è nata e cresciuta.
Il filo conduttore che caratterizza il Premio è la tematica inerente la ricerca della libertà per i valori artistici. Luljeta Lleshanaku affronta nei suoi versi il delicato tema della libertà politica individuale e sociale e lo fa narrando di dittatura e portando, in questo modo, a una riflessione sulla libertà individuale.
Poesia e traduzione
La poetessa è convinta che i Premi siano un’opportunità per comunicare in altre lingue e per promuovere la poesia, verso la quale sembra essersi spento l’interesse, in special modo negli ultimi anni. Intanto, circola la voce che Luljeta Lleshanku possa essere uno dei nomi rappresentativi dell’Albania (per la poesia) nel concorso del Premio Nobel, ma la poetessa non si esprime in merito.
Il 10 giugno nel contesto della cerimonia di consegna del Premio Europeo della libertà, verrà presentato il libro della Lleshanku tradotto in polacco.
La motivazione della giuria, a tal proposito, prosegue così:
allo stesso tempo, la poetessa è un’erudita che nel suo lavoro intreccia esperienze diverse, non solo le sue, il che significa che la sua poesia può raggiungere lettori ovunque. Si arma di una limpidezza pura e impeccabile.
Essa sottolinea la qualità e l’importanza delle traduzioni di entrambi i volumi. Anche i traduttori sono professionisti di calibro: Adam Pomorski, noto traduttore dal russo, dal tedesco, dall’inglese, dal bielorusso e dall’ucraino, e traduttore di “A Ferry Beyond La Manche” di Vladimir Arlou, è il vincitore della prima edizione del Premio Poesia Europea della Libertà. Le eccellenti traduzioni di Dorota Horydyska-skane hanno fatto parte delle precedenti edizioni del premio PEL; la sua traduzione della poesia di Luljeta Lleshanaku “Children of Nature”, è stata finalista della seconda edizione del premio, nel 2012, e con la quale Horodyska ha ricevuto il prestigioso premio della rivista Literatura na Śëiecie.
Il Premio
Il Premio Letterario Europeo del Poeta della Libertà della città di Danzica viene assegnato ogni due anni. Il suo scopo è promuovere fenomeni poetici che affrontano uno dei più importanti temi contemporanei, la libertà e lo fanno mostrando un alto valore artistico. In ogni edizione il premio viene assegnato al poeta e al/i traduttore/i. L’autore riceve anche un riconoscimento economico e il Premio assegna una serie di pubblicazioni con le traduzioni di tutti i volumi selezionati nella rosa dei candidati.