Per la prima volta le celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana a Tirana si sono svolte in un luogo aperto e non negli ambienti della Residenza. Il ricevimento del 2 giugno, voluto dall’ambasciatore Fabrizio Bucci, si è tenuto in Sheshi Italia, nella piazza “dove italiani e albanesi si mescolano e non si distinguono gli uni dagli altri”, ha affermato il diplomatico nel suo discorso, sottolineando il forte legame che ha sempre unito Albania e Italia e che continua a crescere.
Non solo rapporti diplomatici e politici, quindi. Bucci ha evidenziato come sia cambiato il flusso umano che lega i due Paesi.
Ad attraversare l’Adriatico, questo mare che non è più un ostacolo, ma un grande ponte che ci unisce, sono anche i turisti, gli imprenditori, gli studenti, i professori, i rappresentanti delle nostre società civili e anche tanti pensionati italiani. Quando osserviamo questa commistione tra le nostre società, questi rapporti così intensi, capiamo quanto abbia ormai poco senso parlare di “confine” tra i nostri due Paesi.
L’ambasciatore ha parlato con alle spalle l’Orchestra sinfonica delle Forze Armate d’Albania e davanti a una platea che ha ben esemplificato i rapporti stretti tra le nazioni, contando sulla presenza delle autorità albanesi, del Presidente della Repubblica, del Primo Ministro, dei Ministri e dei rappresentanti delle Istituzioni, fino ad arrivare ai cittadini italiani e albanesi, esponenti del mondo culturale, sociale, religioso e di tanti settori della vita pubblica.
Tutti insieme per rendere onore alla Festa dell’Italia, che è la festa della democrazia e della libertà, due fari che devono illuminare il percorso di ogni Paese e che accanto alla scelta di aderire alla Nato e all’Europa unita, nel segno dei padri fondatori, “hanno permesso all’Italia e agli italiani di prosperare”.
È sulla base di tutti questi insegnamenti della Storia che l’Italia ha sempre accompagnato il percorso democratico dell’Albania. Un Paese al quale siamo legati da vincoli storici, geografici, economici ma soprattutto culturali e affettivi.
Nell’elencare i principali momenti in cui Italia e Albania si sono sostenute a vicenda, Bucci ha ricordato il gesto di solidarietà da parte del Comune di Tirana, di deliberare lo stanziamento di un aiuto finanziario a favore dell’Emilia Romagna, nelle zone colpite dalle alluvioni.
L’auspicio è quello di continuare a lavorare insieme per migliorarsi l’un l’altro e per il benessere comune, affinché i popoli siano sempre più uniti. La serata poi è continuata con un rinfresco e con due appuntamenti in programma, nell’ambito della Settimana dell’Italia: l’inaugurazione del Pizza Village, evento gastronomico con la partecipazione dei maestri pizzaioli napoletani e con il concerto della band Sanremo è Sanremo, che ha fatto ballare e cantare la piazza con i tanti successi musicali del Festival di Sanremo. Il Festival canoro è un’istituzione in Italia, molto seguita anche in Albania.