A partire dalle 8:30, oltre che dagli habitué dello jogging, il bel Parco del Lago di Tirana è stato preso d’assalto dai colori, dagli stand, tra i quali quello informativo dei servizi del Consolato e dell’Ambasciata, dalla musica e dall’allegria portati dalla manifestazione Run for the autism, la prima maratona organizzata dall’Associazione Progetto Filippide, in collaborazione con gli enti locali e con l’Ambasciata d’Italia. Ad accogliere i corridori l’ambasciatore Fabrizio Bucci e la consorte, il sindaco di Tirana, Erion Veliaj e altri esponenti del corpo diplomatico.
La Maratona
Nicola Pintus, presidente di Progetto Filippide, l’Associazione che svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive con soggetti autistici e con sindromi rare ad esso correlate, ha sottolineato l’importanza e gli obiettivi dell’iniziativa.
Quest’anno abbiamo dato, con questa manifestazione, il nostro contributo alla Settimana dell’Italia e devo dire che è stato un grosso successo sotto tutti i punti di vista: dall’organizzazione impeccabile da parte del Comune, alla grande partecipazione delle famiglie.
A indossare la maglia e a correre per i 5 chilometri del percorso stabilito c’erano persone di tutte l’età e di diverse nazionalità, per un totale di oltre 500 partecipanti. L’iniziativa ha quindi raggiunto l’obiettivo: includere tutti.
Pintus ha evidenziato quanto è stato fatto finora dall’Associazione, dando un’anticipazione sui traguardi futuri.
Lo sport è il risolutore sociale, soprattutto per le famiglie. È vero, il percorso per una piena inclusione è ancora lungo. Abbiamo fatto tanta strada, ora c’è sicuramente più attenzione e sensibilità nei confronti di alcuni temi e dell’autismo nello specifico, ma il cammino che abbiamo davanti è ancora più lungo. Miriamo all’attuazione degli articoli della Convenzione sui Diritti per le persone con disabilità, dobbiamo raggiungere una vera inclusione, che rappresenta il passaggio successivo all’integrazione.

Gli organizzatori hanno scelto di premiare tutti i partecipanti con una medaglia. Non ci sono stati né vinti né vincitori; ognuno, con la sua unicità, ha dato il proprio contributo alla riuscita dell’evento. Il Presidente ha ricordato come è nato lo stretto rapporto tra l’Associazione e l’Ambasciata d’Italia.
Tutto nasce più di due anni fa: siamo un’associazione benemerita del Comitato Italiano Paralimpico e associati alle Nazioni Unite e dopo aver firmato un protocollo d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri, quale partner privilegiato per l’attività sportiva per le persone con autismo, abbiamo iniziato a promuovere le nostre attività. Questo ci ha portato prima alla stipula di un protocollo d’intesa con il governo della Repubblica d’Albania, con il Ministero della Salute, dell’Istruzione e dello Sport. Poi abbiamo firmato un accordo con l’Università dello Sport a Tirana, che ci fornisce gli istruttori sportivi”
Dal novembre 2022 si è dato il via alle attività del Progetto Filippide Albania, per ragazzi con autismo.
In Italia siamo presenti con 20 associazioni su 8 regioni; abbiamo in essere un progetto con le Nazioni Unite nei Paesi dell’arco caraibico in via di sviluppo, l’Albania è il primo paese fuori dall’Italia in cui abbiamo iniziato le attività e il risultato è stato ottimo. Per i prossimi anni speriamo di portare l’esperienza fatta qui in tutti gli altri Paesi esteri e permettere a quante più persone con autismo di praticare sport nell’attuazione dell’articolo 30, della Convenzione, sul diritto alla pratica allo sport.
La gara si è conclusa dopo circa due ore, ma l’adrenalina e la gioia di tutti i partecipanti è rimasta alta e intatta per tutta la mattinata, contagiando anche i semplici curiosi rimasti per dare un’occhiata.