Chiunque sia passato da piazza Scandenberg a Tirana, gli scorsi sabato e domenica 3 e 4 giugno, intorno alle ore 19.00, non può non essere stato attratto dalle sinfonie e dalla potente voce dei cantanti, provenienti dal balcone e dall’atrio del Teatro dell’Opera, intonanti pezzi celebri delle opere di Giuseppe Verdi.
Verdi Off
Una gradita sorpresa per il pubblico improvvisato, rimasto poi ad assistere a una versione molto originale e divertente dell’Aida. Gli applausi finali hanno attestato la riuscita delle due rappresentazioni, Cucù Verdiano e Ahi Ahi Aida!, quest’ultima ripetuta anche sul boulevard Deshmoret e Kombit.
Entrambi gli eventi sono stati collocati nel progetto Verdi Off, realizzato dal Teatro Regio di Parma, ideato per avvicinare il grande compositore italiano a un pubblico più vasto e soprattutto ai giovani.
Un piano di lavoro già attivo, in Italia, da otto anni, messo in scena tra Parma e provincia, che è sbarcato a Tirana per la seconda volta, grazie al supporto dell’Ambasciata Italiana, dell’Istituto Italiano di Cultura, del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Albania e del Ministero della Cultura albanese. Il coinvolgimento della compagnia italiana, il Teatro del Cerchio, la grande novità di questa edizione.
L’innovazione si è vista proprio nel modo con cui sono state presentate le opere, utilizzando un linguaggio semplice, divertente e coinvolgente. Se con il Cucù Verdiano, la voce dei cantanti del Teatro dell’Opera di Tirana è stata allietante, con la riproduzione di Ahi Ahi Aida! sono emersi l’estro e la bravura degli attori della compagnia produttrice, il Teatro del Cerchio.
Dopo aver ascoltato il Coro di Voci bianche del teatro locale, un gruppo di attori, in veste di spiaggianti, ha sorpreso il pubblico divertito. Sembrava dovessero recitare altro, una qualche commedia e invece è iniziata così, come mai era stata presentata, la messa in scena di una delle opere più celebri di Verdi, l’Aida.
La trasposizione linguistica è stata affidata a Neron Kacerja, rendendo così lo spettacolo inclusivo e dal linguaggio comprensibile sia agli italiani che agli albanesi. Bravi gli attori Mario Mascitelli, che ha curato anche la regia, Mario Airoldi, Martina Manzini, Silvia Santospirito, che hanno reso l’evento interessante e piacevole. Lo stesso successo di pubblico si è ottenuto nelle due esibizioni notturne, svoltesi ai piedi della Piramide.