Una tre giorni di unione, scambi e condivisione La Festa dei popoli 2023, che si è svolta dal 26 al 28 maggio scorsi nel capoluogo barese, presso il Giardino Giacomo Princigalli. Per la prima volta l’Associazione Le Aquile di Seta ha partecipato con un suo stand, donato alla Casa di accoglienza Rozalba di Lezhe – Albania e gestito dalle sue ragazze, che hanno proposto ai visitatori i loro prodotti artigianali, decisamente molto apprezzati. Nella serata di sabato 27 si sono svolte le attività organizzate dalle Aquile, che hanno coinvolto anche Albania Letteraria, riscuotendo un grande successo.
Sabato 27 maggio
Ad aprire gli incontri gli Aquilotti della Scuola di lingua albanese dell’Associazione, Esi, Kristel, Mattia, Orilda e Yara, con le maestre Albana e Sofiela: i bimbi hanno letto la fiaba Il Re dei topolini nel Paese delle diversità, ideata con gli studenti del Dipartimento delle Scienze della Formazione dell’Università di Bari. L’introduzione è stata affidata alla prof.ssa Vittoria Bosna, sempre pronta a sostenere le iniziative delle Aquile. A recitare la poesia di Gianni Rodari Il cielo è di tutti, la piccola Ester. I giovani allievi si sono guadagnati il fragoroso e scrosciante applauso del pubblico.

Il profumo dei giacinti selvatici di Rosa Maria Vinci è stato il libro al centro dell’evento organizzato da Le Aquile di Seta, in collaborazione con Albania Letteraria, che ha visto la partecipazione, in qualità di ospite d’onore, dell’Assessora al Welfare del Comune di Bari, dott.ssa Francesca Bottalico, sempre a sostegno dei principi che muovono l’Associazione e di Rosanna Quagliariello, grande amica di casa Rozalba e preziosa relatrice. Molto gradita la presenza del Console della Repubblica d’Albania a Bari, sig. Artur Bardhi. Il tutto si è svolto davanti a un corposo numero di spettatori, attenti e interessati. L’autrice ha devoluto a casa Rozalba l’intero incasso derivato dalla vendita dei volumi.

Il dialogo con l’autrice, oltre che incentrarsi sulla storia che anima il libro e sulla figura di Fatima, l’indiscussa protagonista, si è snodato intorno alle sue tematiche di base, come il flusso migratorio, il ruolo della donna nella società, quello della famiglia e la necessità di conservare e preservare il forte legame con le radici, che costituiscono l’identità di un popolo.

Al termine, l’intervento della Presidente dell’Associazione, Aurela Hasku, che ha sottolineato quanto sia importante il ruolo della Comunità e il suo mettersi a disposizione, sostenendo il singolo o la collettività, anche tramite iniziative come queste. Le ragazze di Casa Rozalba hanno fatto dono di alcuni quadri realizzati a mano, a chi ha contribuito all’ospitalità, permettendo loro di partecipare alla manifestazione, per poi esibirsi, sul palco, davanti a un nutrito pubblico, in una danza tipica del Paese delle Aquile, indossando abiti tradizionali.
