Faik Konica

Faik Konica (Konicë, 15 marzo 1875 – Boston, 15 dicembre 1942) è stato uno scrittore albanese.

Fondò la rivista Albania che, edita a Bruxelles e poi a Londra dal 1897 al 1909, fu la prima vera palestra degli scrittori in esilio d’ogni parte d’Albania (essi scrivevano per lo più con pseudonimi per sfuggire alle rappresaglie della sospettosa polizia ottomana).

Questo periodico risultò fondamentale per gli sviluppi della letteratura albanese, perché per la prima volta scrittori gheghi, toschi e della diaspora collaborarono assieme unendo le varie voci albanesi, accumunate dallo stesso timbro etnico. Tramite queste pagine emersero e ottennero successi autori quali Fishta, Noli, Schirò.

Agli inizî del sec. 20º, insieme al vescovo Fan S. Noli, fondò negli Stati Uniti d’America il giornale Dielli (“Il sole”), organo della comunità degli Albanesi d’America.

Konica si mise in evidenza soprattutto per l’eleganza dello stile, per la sua prosa fluida ed armoniosa, per l’originalità dei contenuti, per la sua grande cultura e conoscenza delle letterature internazionali.[1]

Tra le sue opere più importanti, menzioniamo All’ombra delle palme (1899), Come mi apparve l’Albania (1929).

Faik Konica appartiene alla categoria degli scrittori albanesi tradotti, ovvero gli scrittori di origine albanese i cui libri sono stati tradotti in italiano. Clicca sul link per consultare l'elenco degli scrittori tradotti. Qui i suoi libri censiti da Albania Letteraria.

Bibliografia

AA.VV.

AA.VV.

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