Martedì 7 novembre 2023 ore 18.30, Tom Kuka (Enkel Demi) sarà ospite dell’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, in un evento di Albania Letteraria in collaborazione con l’IIC. L’autore presenterà i suoi libri tradotti in italiano: L’Ora del male, Besa Muci Editore, 2021 e Flama, Besa Muci Editore, 2022. La trasposizione in lingua italiana, di entrambi i volumi, porta la firma di Valentina Notaro, alla quale, ne L’Ora del male, si affianca quella di Fioralba Duma. Kuka dialogherà con Aida Baro, traduttrice ed editor e Anna Lattanzi, capo redattrice della nostra rivista. L’incontro si svolgerà in lingua italiana presso la Biblioteca dell’Istituto.
L’evento
Partendo da L’Ora del male, un romanzo ambientato in un’epoca senza tempo e attraverso l’analisi di Flama, (il libro vincitore del Premio dell’Unione Europea 2021), si parlerà dei capisaldi della scrittura di Tom Kuka, tra cui il concetto di albanità, una parola di suo conio, che egli associa a identità e libertà. Da qui inizia la complessità dell’autore, che se da una parte si allontana dagli stereotipi obsoleti, dall’altra rimane fortemente legato alle radici della terra d’origine. La forza delle sue opere nasce dai racconti dei propri avi, da quelli dei nonni, trovando gli albori nella conoscenza della vita. Egli narra dei tempi che furono, racconta dell’Albania, rispettando, il più possibile, la genuinità della sua Storia. Kuka riesce palesemente a equilibrare la sua passione per le storie degli avi con quella dei miti, condendo il tutto con una buona dose di mistero.
L’Ora del male
La storia che anima L’Ora del male vuol far conoscere le radici, le leggende, l’importanza del canto e i miti albanesi. Ambientata nell’Albania di due secoli fa, il suo indiscusso protagonista è Sali Kamati, erede di un nobile casato, costretto a riscattare il sangue del fratello ucciso per difendere il proprio onore. Ma l’Ora, una figura dal doppio volto, ha in serbo per lui un destino completamente diverso: l’arrivo di Tusha, la “merla di montagna”, porterà scompiglio, ossessione, vergogna e maldicenza che si diffonderanno come un morbo. L’Ora del male è un romanzo pervaso da atmosfere magiche, i cui personaggi devono confrontarsi con i propri demoni. Non è un libro storico, bensì un’epopea eroica (e una storia d’amore) che unisce toni cupi e delicate sfumature liriche, restituendo al lettore un affresco dell’animo umano nelle sue pieghe più insondabili e nascoste.

Flama
In Flama, sullo sfondo di una Tirana afflitta dal male, in un’epoca a noi lontana, la penna evocativa di Tom Kuka ricostruisce perfettamente una moderna Sodoma. La città è colpita da strani e inspiegabili avvenimenti: un’invasione di topi tormenta gli abitanti, tante persone muoiono per il male o per il vizio e qualcuno uccide. A perire, per mano di uno sconosciuto assassino, è una donna affetta da nanismo che pratica la caffeomanzia. Perché in una situazione già tanto drammatica, qualcuno ha pensato di compiere un delitto? Flama è un libro caratterizzato da quella che si definisce la “completezza di narrazione”: eventi inspiegabili, un omicidio, un ispettore sobriamente carismatico e poi la tazzina, la bimba, Tom Kuka, il peccato, il vizio, il male, il mito e i colpi di scena.

Lo scrittore
Tom Kuka è lo pseudonimo di Enkel Demi, celebre scrittore, giornalista e conduttore radiofonico albanese. Attualmente, in Albania, è tra gli autori più letti. In Italia, hanno parlato di lui il Corriere della sera, La Repubblica, Il manifesto, Osservatorio Balcani Caucaso e tutti i maggiori magazine dedicati ai libri. È stato ospite della trasmissione Fahrenheit di Rai Radio 3, coinvolto in diverse trasmissioni culturali trasmesse in RAI, ospite di Rainews, di Rai Cultura e di Rai Play Books e invitato in tutte le manifestazioni librarie italiane, dal Salone del libro di Torino, a Più libri più liberi, Book Pride e a eventi Salone Off. La sua prima pubblicazione tradotta in italiano, L’Ora del male (Besa Muci, marzo 2021) ha trovato larghi consensi tra la critica e i lettori. Flama (Besa Muci, maggio 2022), è il libro vincitore del Premio dell’Unione Europea 2021.