Anno 325 dopo Basho
di Çlirim Muça

“Per chi scrive haiku il grande poeta Basho è un po’ un profeta per il genere, perché l’haiku fu codificato e rivoluzionato proprio grazie a lui.
Quei numeri ci raccontano che sono passati 325 anni dalla morte del grande poeta giapponese e per chi scrive haiku quella data è molto importante.
Ecco spiegato il titolo del libro. Una raccolta suddivisa in quattro sezioni che si rifanno ai quattro elementi: fuoco, aria, terra, acqua. Sono componimenti scritti nel corso di diversi anni, con tanto stupore e passione, viaggiando per l’Italia in lungo e in largo.
Compaiono nel libro anche i renga, catene di haiku composte con altri amici di penna o di tasto; infine gli haiga, scritti da solo o a più mani. Esperienze di scrittura, queste, che consiglio a tutti i poeti.
Qua e là nel libro ho inserito anche qualche haikai, perché anche la risata fa parte della vita.” (dalla Nota dell’autore)