Il funerale senza fine
di Visar Zhiti

Nei suoi versi c’è la descrizione di qualcosa di simile all’inferno; e, nonostante tutto, essi irradiano vitalità e felicità, energia e speranza e amore per la vita. Umorismo, persino. Lorenzo Fiorito
Come ogni opera di valore, questo romanzo offre ai lettori un trattamento terapeutico. Permetterebbe di riconoscere se stessi, forse più che in qualsiasi altro libro che abbiano letto finora.
Come un Freud delle lettere, Zhiti orienta il lettore con la competenza, la simpatia, ma più volte con insistenza nei labirinti oscuri della coscienza e della subcoscienza.
Con Zhiti, la letteratura albanese ha trovato un nuovo genere di narrazione, che è stato perfezionato da James Joyce e Virginia Woolf.
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