La maledizione delle sacerdotesse d’Illiria
La narrazione prende spunto dall’antico mito greco di Cadmo e Armonia, che trascorrono i loro ultimi anni di vita in Illiria per poi diventare serpenti e quindi numi tutelari della regione.

La narrazione prende spunto dall’antico mito greco di Cadmo e Armonia, che trascorrono i loro ultimi anni di vita in Illiria per poi diventare serpenti e quindi numi tutelari della regione.
“La maledizione delle sacerdotesse d’Illiria” è un romanzo in cui storia, leggenda e mito si fondono per dare voce a un periodo del quale, purtroppo, non esistono che scarsi documenti storici.
Un avvincente romanzo in cui storia, leggenda e mito si fondono per dare voce a un periodo del quale purtroppo non esistono che scarsi documenti storici.
Teuta, la protagonista del romanzo, è la donna-serpente divisa tra il suo essere pirata, regina e totem del popolo illirico, e il suo amore senza limiti nei confronti del navarco Demetrio di Faro.
Ambizioni, gelosie, sangue e passione percorrono le pagine di questo libro, legando i destini di personaggi che – tra conquiste, guerre e desiderio d’amore – sembrano, loro malgrado, subire il destino dettato dagli occhi del serpente-indovino Illyrios.