Se fossi inchiostro
1945. Dall’Italia all’Albania lettere ai soldati redivivi
1945. Dall’Italia all’Albania lettere ai soldati redivivi
Un erompere simultaneo, nello stesso periodo, addirittura nello stesso giorno, d’una medesima gioia che da Venezia a Messina, da Firenze a Taranto, dalle Alpi a Lampedusa, percorse la penisola nei capillari delle sue abitazioni, in migliaia di paesi, di quartieri, di case: il postino (o i carabinieri, o un amico) portava la desiderata lettera che annunciava redivivo il soldato temuto non vivente.
E se è Pasqua o anche la vigilia, ma va bene anche il Corpus Domini, la lettera è annunciata Resurrezione dell’amatissimo. In un capolavoro collettivo di lingua italiana naturale.