Martedì 20 febbraio, ore 18.30, Sonila Strakosha e Artur Spanjolli saranno ospiti di un evento organizzato da Albania Letteraria, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, che si svolgerà presso la Biblioteca dell’IIC, Pallati i Kulturës, Sheshi Skenderbej, Kati II. In dialogo con gli autori Anna Lattanzi.
Il confronto tra scrittori diversi tra loro, accomunati da due lingue, quella d’origine e quella d’adozione: entrambi, infatti, scelgono di alternare la produzione letteraria, in albanese e in italiano. Un interessante dibattito tra due figure della letteratura italofona, a emblema del suo importante ruolo negli interscambi culturali tra Italia e Albania e come prezioso arricchimento del quadro letterario albanese.
Artur Spanjolli nasce a Durazzo nel 1970. Nel1992 si trasferisce in Italia, dove si laurea in lettere e attualmente svolge attività artistiche, dedicandosi ai libri e alla pittura. Prolifico autore, ha scritto tanto nella sua lingua d’adozione, anche se la sua penna, degli ultimi tempi, alterna l’idioma albanese a quello italiano. In Italia conosciamo: I nipoti di Scanderbeg, La Teqja, Eduart, Preludio d’autunno, Cronaca di una vita in silenzio, L’accusa silenziosa e La sposa rapita, tutti editi dalla casa editrice Besa Muci Editore.
Sonila Strakosha nasce a Tirana nell’ottobre del 1975 ed è qui che si laurea in lingua e letteratura albanese. Ha insegnato lettere fino al 2003, anno in cui si è trasferita in Italia, dove ha vissuto e lavorato sino al 2021, quando, per esigenze professionali, è tornata a vivere in Albania. In Italia ha pubblicato: Racconto d’amore, Europa Edizioni, tradotto dall’albanese, Corinne, Caosfera Edizioni e Fuori dall’abisso, Besa Muci Editore, entrambi scritti in italiano.