Delle volte il vento

La storia della difficile amicizia tra Lume e Carmela, metafora di due mondi, e di due sogni, il sogno balcanico, e il sogno del sud Italia, uniti da un mare che per tanti anni aveva diviso e di colpo invece si lascia attraversare

Delle volte il vento
di Milena Magnani

Le testimonianze dolorose della fuga dall' Albania attraverso la storia di due donne. Una terra generosa, il Salento, descritta e interpretata con brevi accenni e citazioni colorite che ne forniscono una chiave di lettura originale e avvincente. La "grande illusione" di un popolo, gli albanesi, che cercano l'Occidente per sopravvivere.

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La narrazione della Magnani, ambientata all’epoca dei primi sbarchi degli albanesi sulle nostre coste, riesce a scandagliare il sud Italia nelle sue virtù, passioni e contraddizioni, chiedendosi attraverso la caratterizzazione del personaggio principale di Carmela cosa possa rappresentare l’altro, quell’“altro” rispetto al quale il mare è stato per decenni muro di confine e che improvvisamente ci raggiunge e si rivela a noi grazie allo stesso mare che di colpo si lascia attraversare.

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Presentazione del libro

Delle volte il vento fa uno strano giro e genera destini nuovi, in rapido divenire.

Un viaggio verso una terra promessa che non c’è. L’approdo su una spiaggia di fuoco che è avamposto di un altro domani e gabbia dorata di un’idealità perduta. La nostalgia del ritorno compressa in mille ricordi sedimentati senza valigia e un Salento sempre sospeso tra un passato e un futuro troppo lenti. In mezzo due donne scandalosamente forti e radicate nel loro vissuto ma esposte a un’incertezza nucleare. Un continuo misurarsi con l’orizzonte di un mare che unisce e divide, esaspera la percezione, adultera i colori. Delle volte il vento.

Lume è una fervente comunista e seguace di Hoxha, incarcerata per dieci anni dal suo stesso padre padrone per aver inteso il comunismo come punto di vista critico e mai ortodosso. Questa donna senza più mondo arriva nel Salento, nel vuoto di storia e di prospettive esistenziali e culturali dell’altra protagonista, Carmelina.

Arriva con altri albanesi in cerca di povere ricchezze, a caccia di delusioni. Ma lei non è come gli altri: non è più in Albania ma non vuole essere nemmeno in Italia. Non è più all’Est ma neppure all’Ovest, forse solo nel mare, perché nel mare delle volte ci si può illudere di essere da qualche parte senza essere veramente in nessun luogo. Lume rifiuta quell’Occidente che è la negazione di tutta la sua vita e si accampa chiusa, difesa, recintata, in faccia al mare.

Senza parlare con nessuno, in una specie di autismo politico-culturale. L’anomalia di questo comportamento così ostinato e diverso da quello degli altri profughi affascina Carmelina, che intuisce una richiesta profonda in quella radicalità. Una radicalità che è anche la sua, la radicalità di chi non rinuncia a cercare qualcosa tra l’orizzonte e il nostro essere qua.

Dettagli

Autore:
Serie: Gli sbarchi degli albanesi
Genere: Romanzo
Editore: Kurumuny Edizioni
Anno di pubblicazione: 2012
ASIN: 8895161777
ISBN: 9788895161778
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