Prove di diplomazia adriatica: Italia e Albania 1944-1949
a cura di Settimio Stallone

a cura di Settimio Stallone
Condizionate dalla pesante eredità della politica imperialista fascista, nonché dall’appartenenza dei due Paesi a differenti alleanze, le relazioni italo-albanesi attraversarono una fase molto difficile all’indomani della seconda guerra mondiale.
Se da un lato Roma cercò, fin quando possibile, di favorire un ravvicinamento con Tirana, attraverso iniziative politiche che non sempre incontrarono il favore degli anglo-americani, dall’altra il regime di Hoxha puntò a garantirsi una posizione di forza nell’obiettivo di vedersi riconosciuto dal trattato di pace il diritto ad ottenere da parte italiana il pagamento di riparazioni.
Queste tensioni, cui si aggiunse l’asfissiante tutela esercitata sull’Albania dalla Jugoslavia di Tito, portarono ad una completa interruzione dei rapporti tra le due giovani Repubbliche.
Dopo più di tre anni di accuse ed incomprensioni, solo il 2 maggio 1949 Italia ed Albania decisero di stabilire regolari relazioni diplomatiche: ancora lunga era però la strada affinché due Paesi vicini tornassero anche ad essere amici.