L’ultima città

L’ultima città

Presentazione del libro

In questo romanzo, si narra della fine dell’esercito italiano invasore in Albania. Dopo la capitolazione del fascismo, a Durazzo si riuniscono i soldati rimasti dalla guerra, aspettando le navi dall’Italia per tornare a casa. Proprio durante i giorni di attesa in questa città improvvisata sul mare, lo scrittore Petro Marko rivelerà storie, drammi, personaggi e psicologie tratte dalla gente dell’ultima città.

Inoltre, l’autore racconterà la storia d’amore tra il giovane ufficiale albanese Leka e la bella prostituta italiana Ana Maria Monte, anch’essa vittima della guerra e del fascismo. Nel corso di sette giorni, il tempo che gli italiani trascorrono nel porto di Durazzo prima di tornare in Italia, lo scrittore nel romanzo “L’ultima città” svelerà e racconterà anche le storie e i destini di alcuni membri dell’esercito fascista che quattro o cinque anni prima aveva occupato l’Albania.

In questa tessitura di storie e destini, l’autore guiderà la trama che segue l’indagine per scoprire un criminale di guerra, mascherato e nascosto tra la folla della “Città”. A capo del gruppo incaricato di organizzare e guidare questa indagine c’è il toga Leka. Il percorso che il toga seguirà in questa direzione, simile ai labirinti dei romanzi gialli, si snoderà attraverso la prostituta italiana – Ana Maria Monti.

E nascerà l’amore tra loro, che è molto più “peccaminoso” di quello tra Gori e Anita. Leka è un toga del Servizio di Sicurezza dello Stato dell’Albania appena uscito dalla guerra, che ha lasciato distruzione e crimini dietro di sé, mentre l’italiana Ana è della parte che ha commesso quei crimini, al servizio di quella parte. Così lo scrittore, seguendo questa linea, si muoverà in un terreno difficile: permetterà al toga di sottomettersi alla voce interna e innamorarsi della bella italiana, o metterà di fronte a lui il potere della responsabilità e del peccato verso la “mela proibita”?

Il romanzo “L’ultima città”, in questo contesto, mostra l’abilità narrativa di Petro Marko, che, trovandosi tra due fuochi, riesce a manovrare e a creare spazio di articolazione su entrambi i lati, realizzando ritratti complessi, soprattutto quello del toga Leka. In ogni caso, come scrittore, è stato il primo a avere il coraggio creativo di toccare sfere delicate e pericolose della realtà albanese dell’epoca, le cui conseguenze ha sentito per tutta la vita.

Dettagli

Autore:
Genere: Narrativa
Editore: Besa Muci Editore
Titolo in albanese: Qyteti i fundit
Traduzione di: ,
Anno di pubblicazione: 2024
ASIN: 8836293328
ISBN: 9788836293322
Prezzo €: 18,00
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