Il 18 settembre 2023, alle 19.30, lo scrittore Visar Zhiti incontrerà i suoi lettori a Tirana, in un evento di Albania Letteraria, in collaborazione con la casa editrice Berk. L’appuntamento si svolgerà presso i suggestivi spazi di Berk, Rruga Him Kolli n. 13, Tirana.
A dialogare con l’autore Aida Baro, editor e traduttrice. Introduce Anna Lattanzi, capo redattrice di Albania Letteraria.
Takim me Visar Zhitin. Poezia he proza e autorit të madh shqiptar. Si intitola così l’incontro che vedrà protagonista uno degli autori più apprezzati dell’attuale panorama albanese e noti a livello internazionale. Dopo l’evento svoltosi con successo lo scorso martedì 12 settembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, durante il quale lo scrittore ha presentato la sua ultima pubblicazione tradotta in italiano, Sulle strade dell’inferno. La mia vita nel carcere di Spaç, Besa Muci Editore, 2022, si dialogherà sulla poesia di Zhiti, sulla sua poliedrica penna di narratore e sulla sua vita, fatta di amore e dolore.
La poesia
I versi, per Visar Zhiti, sono stati fonte di salvezza durante la prigionia nelle carceri del regime; in seguito, dopo la sua scarcerazione, con la caduta della dittatura, si sono trasformati in uno strumento atto a descrivere l’orrore del carcere, dove la più elementare delle dignità umane è stata calpestata.
Il tentativo dell’autore è quello di dare voce al dolore, non solo al proprio, ma anche a quello di altri detenuti esposti alle umiliazioni e alle violenze perpetrate dal regime. Allora, scrive Visar, scrive nella mente per non impazzire e perché sa che quei momenti devono essere, in qualche modo, immortalati e tramandati. Nonostante l’orrore, nonostante il dolore, la poesia è la chiave della libertà e l’uomo lo sa, ne è conscio.
Quella libertà e quel trionfo sulle avversità che arrivano al lettore, tanto quanto la mostruosità che contraddistingue il totalitarismo di Enver Hoxha. Sono poesie di elevata drammaticità quelle di Zhiti, ma non scritti con l’intento di ferire chi legge. La poesia rimane vivace, lasciando il giusto messaggio, scaricando l’angoscia, il tormento, il supplizio e la tortura subiti, ma abbracciando, anche, tutta la bellezza della vita e della vittoria sul male e schiacciando, così, la bruttura del regime.
Il progetto “From Page ti Stage. Engage the Albanian Diaspora in cultural development between Italy&Albania” è stato finanziato da OIM Italia nel quadro dell’iniziativa A.MI.CO. Grants 2023 con il sostegno della Cooperazione Italiana allo Sviluppo.