Sabato 2 dicembre, ore 18.00, la Rassegna Incontri Letterari, realizzata da Albania Letteraria, in collaborazione con Slow Mill, ospiterà due scrittori d’eccezione: Tom Kuka (Enkel Demi) e Mimoza Hysa. L’incontro, che si svolgerà presso gli spazi del Centro Culturale di via Volturno 32 a Milano, è Patrocinato dal Consolato della Repubblica d’Albania a Milano. A dialogare con gli autori, Anna Lattanzi.
L’Albania di ieri e di oggi. Autori a confronto. Si intitola così l’evento che vedrà protagonisti due figure dell’attuale panorama letterario albanese, molto diverse tra loro, le cui opere, nonostante le differenze che le caratterizzano, presentano alcuni punti in comune. Si partirà dall’analisi dei libri scritti da ognuno, Le figlie del generale (Hysa), nella traduzione di Durim Taci, L’Ora del male (Kuka), tradotto da Fioralba Duma e Valentina Notaro e Flama (Kuka), nella trasposizione di Valentina Notaro, pubblicati da Besa Muci Editore nel 2021 e nel 2022, per poi raccontare l’Albania dei tempi che non ci sono più, ma che, in qualche modo, ancora influenzano quella di oggi, non solo nella sua evoluzione politico-sociale, ma anche negli usi, nelle tradizioni e nella quotidianità.
Le figlie del generale
È un romanzo potentemente introspettivo, il primo libro tradotto in italiano della scrittrice e pluripremiata traduttrice albanese. Due gemelle, Martina e Marsina, sono le indiscusse protagoniste della storia che anima il testo, caratterizzata da un inappuntabile equilibrio tra fabula e intreccio. La prima, che è l’ossatura del racconto, segue un ordine cronologico privo di ogni oggettività e guidato dalla sottile linea delle emozioni. Il secondo è vivo, coinvolgente, capace di prendere per mano il lettore e portarlo nella vita delle protagoniste. Sembra quasi di ascoltare Martina, di percepire il suo tono accusatorio, la sua acuta freddezza; pare quasi di guardare una Marsina danzante e quasi di sentire le note di quella musica tanto amata e tanto accusata.
L’Ora del male
Le vicende che animano il libro vogliono far conoscere le radici, le leggende, l’importanza del canto e i miti albanesi. Ambientate nell’Albania di due secoli fa, hanno come indiscusso protagonista Sali Kamati, erede di un nobile casato, costretto a riscattare il sangue del fratello ucciso, per difendere il proprio onore. In realtà, l’Ora, una figura mitologica dal doppio volto, ha in serbo, per lui, un destino completamente diverso: l’arrivo di Tusha, la “merla di montagna”, porterà scompiglio, ossessione, vergogna e maldicenza, che si diffonderanno come un morbo. L’Ora del male è un romanzo pervaso da atmosfere magiche, i cui personaggi devono confrontarsi con i propri demoni. Non è un libro storico, bensì un’epopea eroica (e una storia d’amore) che unisce toni cupi e delicate sfumature liriche, restituendo al lettore un affresco dell’animo umano nelle sue pieghe più insondabili e nascoste.
Flama
sullo sfondo di una Tirana afflitta dal male, in un’epoca a noi lontana, la penna evocativa di Tom Kuka ricostruisce perfettamente una moderna Sodoma. La città è colpita da strani e inspiegabili avvenimenti: un’invasione di topi tormenta gli abitanti, tante persone muoiono per il male o per il vizio e qualcuno uccide. A perire, per mano di uno sconosciuto assassino, è una donna affetta da nanismo che pratica la caffeomanzia. Perché in una situazione già tanto drammatica, qualcuno ha pensato di compiere un delitto? Flama è un libro caratterizzato da quella che si definisce la “completezza di narrazione” e da un’elevata presenza di simbolismi e di rimandi storici: eventi inspiegabili, un omicidio, un ispettore sobriamente carismatico e poi la tazzina, la bimba, Tom Kuka, il peccato, il vizio, il male, il mito e i colpi di scena.
Mimoza Hysa
Traduttrice, scrittrice e ricercatrice albanese, nata a Tirana, ha tradotto in lingua albanese oltre trenta opere di importanti autori di letteratura italiana come Giacomo Leopardi, Dino Buzzati, Eugenio Montale, Antonio Tabucchi, Claudio Magris ecc. È autrice di quattro volumi in prosa, in Albania, tra cui Le figlie del generale tradotto in italiano. È vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali come: Il Premio della Traduzione nel 2014, assegnato dal Ministero italiano per i beni e le attività culturali, Premio Traduttrice dell’anno 2018 per la traduzione delle opere di Montale, assegnato dall’Accademia Cult, Albania ecc. In Italia hanno parlato, del suo volume, le maggiori testate giornalistiche e i più importanti blog dedicati ai libri.
Tom Kuka
Enkel Demi, (Tom Kuka è lo pseudonimo), è uno scrittore e giornalista albanese. Nel novembre del 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo con lo pseudonimo di Tom Kuka. In Patria è un autore apprezzato e pluripremiato: in Italia hanno parlato di lui le maggiori testate giornalistiche e i più importanti blog dedicati ai libri. Il suo quarto romanzo, Flama, ha vinto il Premio dell’Unione Europea per la Letteratura 2021.