Si è svolta sabato 18 novembre, nel contesto della Fiera del libro di Tirana 2023, la tradizionale cerimonia di premiazione, durante la quale sono stati assegnati quattro riconoscimenti. Il titolo di miglior scrittore dell’anno è stato conferito all’autrice Mira Meksi, per la sua recente pubblicazione Parisi Vret. Il concorso si è rivolto a tutte le pubblicazioni dell’ultimo anno (dicembre 2022-novembre 2023), tranne le riedizioni, con la partecipazione aperta a tutti gli editori albanesi dell’Albania, del Kosovo e della Macedonia, presenti in Fiera con il loro stand.
Per aver intrecciato l’erudizione con l’edonismo, per essersi tuffata nelle profondità della storia e della psicologia. Per fondere fatti con finzione, per una prospettiva diversa su alcuni tabù che affondano le loro radici nel tempo della dittatura e che ancora ci accompagnano. Per l’elegante gestione della lingua.
Con questa motivazione, la giuria composta da Arta Marku, in qualità di presidente, Aristotle Spiro, traduttore e linguista, Erion Kristo, traduttore e Monika Stafa, giornalista culturale, ha assegnato il Premio miglior scrittore dell’anno a Mira Meksi, autrice già pluripremiata e molto apprezzata in Albania.
Il Premio per il miglior lavoro accademico 2023 è andato a Thomas Frashëri, per il volume Frashëri i shquar, i panjohur.
Per un disegno completo, soprattutto completo di fatti sconosciuti, di un albero storico albanese con radici forti, tronco solido e chioma densa come il Frashëri. Per aver intrecciato il rigore scientifico con una narrativa avvincente, creando una rappresentazione armoniosa all’interno dell’ampio mosaico del contesto storico e geografico.
Ana Kove è stata giudicata la migliore traduttrice del 2023 per il romanzo Daullja prej llamarine, (Il tamburo di latta), di Gunter Grass.
Per un degno confronto con il complesso libro di un autore impegnativo, per la continuazione della sua audace fantasia, della sua satira e del simbolismo in albanese… Per aver arricchito qualitativamente la biblioteca albanese con una pietra miliare della letteratura mondiale.
A essere premiata per il miglior libro per bambini 2023 è stata Rudina Çupi, grazie al testo Gjyshja me zemrën prej ketri.
Per la conoscenza del mondo dei bambini, per la presenza dell’elemento contemporaneo, per l’intreccio della letteratura con la didattica.
A Diana Çuli è andato il premio dell’Ambasciata di Francia a Tirana per la migliore traduzione dalla lingua francese, per la trasposizione in albanese dell’opera Të pandarat (Le inseparabili) di Simone de Beauvoir.
Attraverso le scelte traduttive, il potere della parola e la sintassi fluida, rispetta lo stile autentico di Simone de Beauvoir, portando al contempo un’atmosfera intima ed emozionante.