Saranno diversi gli eventi che vedranno protagonisti gli autori e gli studiosi albanesi, italofoni e italiani alla XXXV edizione del Salone del libro di Torino. Gli incontri si svolgeranno presso lo stand che accoglierà l’Albania Paese ospite d’onore della kermesse.
Il programma: le prime anticipazioni
Secondo le prime indiscrezioni, a incontrare i lettori il 18 maggio, giorno di apertura del Salone (18-22 maggio) saranno Durim Taci e Fabio M. Rocchi, rispettivamente alle ore 16.00 e alle ore 17.00.
Venerdì 19 maggio sarà una giornata decisamente più intensa, che vedrà nomi come quelli di Fatos Kongoli, alle ore 10.00 con il suo Piccoli bugiardi, per poi proseguire alle ore 11.00 con la tavola rotonda La zona dantesca, di Besnik Mustafaj, Liliana Cuka e Julian Zhara. Si ripartirà alle 16.00 del pomeriggio con Christian Elia e il Grande Padre. Viaggio nella memoria dell’Albania, per poi andare avanti con Benko Gjata, Ylljet Aliçka e chiudere alla 19.00 con Lea Ypi e il suo discusso Libera.
Un programma ancora più corposo quello di sabato 20 maggio, che si aprirà alle ore 10.00 con Ornela Vorpsi, per poi proseguire con Bashkim Shehu, Gëzim Hajdari e Luciano Crosetto. A mezzogiorno in punto Artur Spanjolli presenterà il suo nuovo libro L’accusa silenziosa, mentre alle ore 15.00 si terrà un appuntamento in cui le scrittrici saranno a confronto: Identità femminile in movimento tra passato e presente di Anilda Ibrahimi ed Elena Loewenthal. Alle 16.00 Ardian-Christian Kyçyku parlerà della sua produzione letteraria tradotta in italiano e poi alle 17.00 Open Book con Virgjil Muçi, Alda Bardhyli, Piro Misha. Alle 18.00 un incontro incentrato sull’Arbëria: Ricostruzione della cartografia culturale di Arbër, con Lucia Nadin, Matteo Mandalà, Ardian Ndreca. La giornata si chiuderà con Denata Ndreca e la sua poesia.
Domenica 21 maggio si inaugurerà con la tavola rotonda Scrittura e memoria, lo status etico ed estetico del testo di memoria e della letteratura di Bashkim Shehu, Virgjil Muçi, Darien Levani. A seguire, l’incontro del Centro Editoriale per la Diaspora, per poi proporre Vito Saracino, Nicola Pedrazzi, sino ad arrivare alla narrazione di giovani autori, e qui parlare saranno Liridon Mulaj, Tomas Xhaxhiu e Andreas Dushi. Alle 15.00 tornerà Mimoza Hysa e il suo Le figlie del generale. Il pomeriggio proseguirà con Gëzim Hajdari e lo spazio dedicato al Centro di pubblicazioni Arbëresh, per chiudersi con La città della letteratura albanese, un dibattito tra Ardian Ndreca, Tom Kuka (Enkel Demi), Matteo Mandalà, Bashkim Shehu.
Nella giornata di chiusura del 22 maggio, si svolgerà alle 11.00 Onde del femminismo albanese, con Rita Petro e Alda Bardhyli, per poi ritrovare Sonila Strakosha, Lush Gjergji ed Elia Zaharia Zogu.
A presto con il programma completo e dettagliato.