Poesia e memoria popolare a Santa Sofia d’Epiro

“Luigino Montalto e Benito Guido, due “voci”, la prima agli inizi del Novecento e la seconda contemporanea, sinora presso che sconosciute se non fra la gente della loro terra d’origine, Santa Sofia d’Epiro, nella Calabria cosentina, terra tra Pollino e Sila di antiche presenze arbëreshe. Due voci di poesia, anzi di poesia “popolare” nel senso migliore del termine (non aprioristicamente disgiunto da sentimenti e risultati di “arte”), semplificando (per tagli di necessità assai all’ingrosso) “dal popolo” e “per il popolo”, per di più nella lingua del proprio popolo, appunto l’arbëresh secolare di Calabria, nelle forme, nei modi e financo nei contenuti.
Si tratta di una documentazione preziosa “dal basso”, di una memoria (perfino in trasmissione orale!) che Elio Miracco ha voluto e saputo recuperare da par suo con estrema pietas verso la “piccola patria”, criticamente coniugata con il massimo rigore critico e con una pazienza indagatoria davvero certosina; in poche parole, un’opera certo di (primissima) pertinenza “locale” ma che nella prospettiva sempre più vincente e avvincente dell’“Italia delle ltalie” risulta valida e propositiva per tutti, addetti ai lavori, appassionati e semplici lettori”.