Ciao Shqipëria!

Il secolo dei media nei rapporti culturali italo-albanesi

Ciao Shqipëria!
di Vito Saracino

Molto spesso le storie dei media sono profondamente nazionali, nel senso che trattano ad esempio della radio in Italia. In questo caso, visti i rapporti simbiotici tra i due paesi, raccontare una storia dei media in Albania non avrebbe avuto alcun senso e quindi l’autore configura una storia transnazionale dove la dimensione nazionale è talmente influenzata e intrecciata con quella di un altro paese da non permettere forme di racconto discontinuo. È una transnazionalità inevitabile, ma che può anche far riflettere altre studiose e studiosi.

Per queste ragioni, Ciao Shqipëria! può essere letto anche da chi non avesse un diretto interesse per i rapporti italo-albanesi. Chi si occupa di colonialismo culturale e di soft power, chi si occupa di resistenza e di spazi di revisione e riconfigurazione dei prodotti culturali apparentemente imposti, chi studia i media nella loro dimensione storica e nel loro intreccio con politica e cultura troverà in questo volume molti spunti di riflessione e, credo, di ispirazione.

(Tratto dalla prefazione del prof. Gabriele Balbi)

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Presentazione del libro

Questo lavoro di ricerca si propone come una lunga cronistoria che interseca aspetti storici, culturali e educativi che riguardano i rapporti fra Italia e Albania nel campo dei media. L’autore approfondisce, in particolare, tutte le fasi che hanno portato l’Italia a diventare il partner maggiormente presente in Albania, influenzandone lo sviluppo nel settore dell’informazione.

Dalla diffusione, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, dei primi giornali in lingua italiana nell’area illirica, si passa poi ad analizzare il crescente interesse da parte dei cittadini albanesi riguardo il medium radiofonico, giunto oltre Adriatico grazie alle frequenze di Radio Bari e che si rafforza fino a diventare nel 1938, con le trasmissioni di propaganda fascista, uno strumento fondamentale durante l’occupazione.

Non manca un focus sul cinema, che sotto il regime di Enver Hoxha riveste un ruolo decisamente propagandistico, e una vasta e approfondita riflessione sullo sviluppo della televisione, dai suoi timidi esordi negli anni Sessanta fino alla proliferazione delle emittenti private nel periodo post-comunista.

Dettagli

Autore:
Serie: Gli albanesi in Italia
Genere: Media
Editore: Besa Muci Editore
Anno di pubblicazione: 2021
Pagine: 600
ASIN: 8836291597
ISBN: 9788836291595
Prezzo €: 16
Recensioni
Anna Lattanzi
Vito Saracino con il suo Ciao Shqipëria consegna al lettore una fonte completa di informazioni e curiosità sullo sviluppo dei media in Albania, abbracciando il settore culturale e sociale e la congiunzione con l’Italia, che da sempre è stata forte, molto più forte di quanto si possa pensare.
Lorenzo Ferrazzano
Ciao Shqipëria! sembra un dipinto: le numerose fonti documentarie e le molte interviste rievocano quasi materialmente immagini e memorie di un paese per anni blindato, chiuso in sé stesso, in cui non era possibile entrare né tanto meno uscire. In questo senso tra le pagine dell’opera è racchiusa un’importante testimonianza che va oltre la semplice saggistica.
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